Sisma Emilia: 50 milioni da riprogrammazione Fondo sociale europeo
Le regioni italiane mettono insieme le forze per dare un sostegno alle zone colpite dagli eventi sismici di maggio. Non solo a parole. Si tratta infatti di 50 milioni di euro provenienti dalla riprogrammazione dei rispettivi programmi operativi del Fondo sociale europeo. La fetta maggiore della torta andrà all'Emilia-Romagna, la regione maggiormente colpita, che otterrà da questo "traghettamento" 45 milioni e 714 mila euro - di cui 5 milioni già disponibili perché provenienti dalla propria riprogrammazione e 40 dalle altre Regioni. Il resto andrà a Lombardia e Veneto.
Le risorse contribuiranno a superare le difficoltà causate dal terremoto e a dare piena attuazione agli obiettivi del programma operativo in corso. Nei piani della Regione c'è l'idea di avviare una concertazione con le parti sociali per elaborare progetti per il territorio, volti a potenziare le opportunità per i cittadini e le imprese. Tra le proposte, misure per la formazione, incentivi alla mobilità transnazionale, azioni a sostegno dell'inserimento lavorativo e interventi per aiutare le imprese.
L'annuncio dei fondi in arrivo per l'Emilia-Romagna è stato dato nel corso di un incontro, a Bologna, cui hanno preso parte l’assessore regionale alla formazione Patrizio Bianchi, Zoltan Kazatsay, vice direttore generale della Direzione economia sociale di mercato e Direzione occupazione, affari sociali, inclusione della Commissione europea, Nicolas Giber-Morin, capo unità “Italia” - DG occupazione, affari sociali e inclusione e Pietro Tagliatesta della Direzione economia sociale di mercato negli Stati membri della Commissione Ue.