Piemonte: agricoltura, 4,6 milioni di euro per le societa’ cooperative

Colline piemontesi - foto di VirginiascarsiLa regione punta sulle cooperative agricole con un nuovo programma di interventi destinato a stimolare gli investimenti, con particolare attenzione alle iniziative dei giovani agricoltori. Il programma si rivolge alle società cooperative a mutualità prevalente che operano nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli e dei loro consorzi, e sarà finanziato attraverso il fondo rotativo per lo sviluppo e la promozione della cooperazione (legge regionale n. 23-2004). Le risorse stanziate fino al 2014 ammontano a 4,6 milioni di euro.

Il programma prevede due tipologie d’intervento:

  1. finanziamenti agevolati finalizzati alla riduzione dei costi di produzione e al miglioramento della qualità;
  2. concessione di contributi a fondo perduto alle aziende che introdurranno sistemi di gestione per la qualità e della rintracciabilità dei prodotti.

Finanziamenti agevolati

Nell’ambito di questa prima tipologia saranno realizzati investimenti produttivi e immobiliari, differenti in relazione ai beneficiari:

  • le cooperative a prevalentemente partecipazione giovanili (formate da persone tra i 18 e i 35 anni) potranno contare su investimenti concessi a tasso zero con fondi regionali fino al 90%, con tetti di spesa ammissibile tra 10mila e 200mila euro;
  • in tutti gli altri casi la quota a tasso zero sarà del 50%, ma l’altra metà dell’importo avrà comunque un tasso convenzionato.

Contributi a fondo perduto

Questa seconda tipologia, invece, intende migliorare la formazione professionale e manageriale dei soci. Il contributo sarà calcolato sul 40% della spesa ammissibile, da un minimo di 2.000 a un massimo di 7.500 euro.

“L’elemento interessante di questo provvedimento è che potrà essere garantita pronta liquidità alle cooperative agricole, con una grande attenzione a quelle dei giovani” – ha commentato l’assessore regionale allo sviluppo economico, Massimo Giordano - La nostra finalità è stimolare la capacità di investimento, che talvolta può risultare repressa per mancanza di opportunità e di fondi. Stiamo dunque cercando di offrire occasioni interessanti, soprattutto a chi è giovane e a chi punta sul lavoro. Oggi lo facciamo su un settore tradizionale, consapevoli delle sue potenzialità anche per gli under 35 che intendono creare da sé il futuro occupazionale”.

“La cooperazione in Piemonte ricopre un ruolo assolutamente non trascurabile – ha proseguito l’assessore regionale all’agricoltura, Claudio Sacchetto - per questo penso al provvedimento quale vera opportunità per il rilancio economico della nostra realtà rurale: uno strumento in più a disposizione delle società cooperative per continuare a guardare al futuro con ottimismo”.