Agricoltura: Cioloş, nuove regole per una Pac piu' trasparente
Rendere la Politica agricola comune più comprensibile e trasparente è “essenziale”. Lo ha dichiarato il commissario Ue per l’agricoltura Dacian Cioloş il 25 settembre a Bruxelles, giornata in cui la Commissione europea ha adottato il nuovo regolamento sulla trasparenza. La normativa – revisionata a seguito delle preoccupazioni manifestate nel 2010 dalla Corte di giustizia europea – stabilisce nuovi parametri per la protezione dei dati riguardanti i beneficiari del Fondo europeo agricolo di garanzia (Feaga) e il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr).
Nel 2010 la Corte europea aveva invalidato parte del precedente regolamento – il n. 259/2008 - poiché in contrasto con la tutela dei dati personali degli agricoltori beneficiari di aiuti europei.
Il nuovo regolamento, ha specificato Cioloş, garantisce la privacy degli agricoltori promuovendo la trasparenza informativa anche a livello di contenuto. Negli elenchi dei beneficiari, infatti, sarà indicato non solo l’ammontare degli aiuti ricevuti, ma anche la loro destinazione d’uso.
Per quanto riguarda la pubblicazione dei dati inerenti gli aiuti destinati ai piccoli agricoltori – ha proseguito il commissario - sarà indicato solamente l’ammontare dei fondi europei assegnati, senza specificare nome e cognome dei beneficiari. Tali informazioni saranno rese pubbliche solamente nel caso in cui le somme ricevute superino determinate soglie.
“Si tratta di un vero e proprio esercizio di trasparenza”, ha dichiarato Cioloş, fondato sul “principio di proporzionalità”, affinché non siano esclusi dagli elenchi neanche i beneficiari più piccoli. Il nuovo regolamento, infatti, prevede la pubblicazione del nome completo solamente per le persone giuridiche, singole o associate.