Consiglio Ministri Ue approva posizione su Bilancio 2013
Più 2,79% rispetto al 2012. E' questo l'aumento dei pagamenti previsto dal progetto di bilancio 2013 dell'Unione europea concordato dal Consiglio Affari generali oggi a Bruxelles. In cifre assolute, si parla di 132,7 miliardi di euro in pagamenti, pari allo 0,99% del Pil dell'Ue, e di 149,78 miliardi di euro in impegni. Rispettivamente, 5,2 e 1,15 miliardi di euro in meno di quanto proposto dalla Commissione europea. Aggiornamento 4.10.2012
Nonostante la necessità di finanziare gli interventi per la crescita, le tensioni sui debiti sovrani impongono di evitare un onere eccessivo sulle finanze pubbliche nazionali. Così l'aumento rispetto al 2012 si assesta su 3,6 miliardi per i pagamenti e su 1,8 miliardi per gli impegni.
A beneficiare dell'incremento più significativo è la voce crescita sostenibile, che, in linea con la strategia Europa 2020, guadagna un aumento del 6,71%. Crescono anche la dotazione dei pagamenti della politica di Coesione, con un più 8,07%, e le risorse per la cooperazione alle frontiere esterne e la gestione dei fenomeni migratori, che salgono del 5%.
La posizione sul bilancio 2013, approvata a maggioranza qualificata dai ministri Ue, servirà da base per i negoziati tra la presidenza cipriota e il Parlamento europeo, i cui emendamenti saranno adottati nel mese di ottobre. In caso di mancato accordo, le tre settimane di conciliazione avrebbero inizio il 24 ottobre per concludersi il 13 novembre.
Aggiornamento 4.10.2012
La commissione Bilanci del Parlamento europeo ha approvato la relazione dell'eurodeputato del Pdl Giovanni La Via sulla proposta di bilancio 2013. Respinti i tagli proposti dal Consiglio ai capitoli di spesa per la crescita e l'occupazione e approvati emendamenti salva-Erasmus.
La relazione sul bilancio 2013 dovrebbe approdare in Plenaria il 23 ottobre.