Lazio: 60 milioni di euro per il Piano Famiglia
Promuovere le politiche familiari attraverso servizi e interventi a sostegno dell’infanzia, della maternità e della genitorialità, aiuti a minori vittime di maltrattamento, adozioni internazionali e un fondo per genitori separati. Queste le misure principali del nuovo Piano Famiglia della Regione Lazio da 60 milioni di euro, presentato nei giorni scorsi dalla Presidente Polverini. La sua approvazione in Consiglio regionale è prevista dopo il periodo estivo.
Delle risorse messe a disposizione:
- 12 milioni di euro serviranno per assegnare i bonus bebè del valore di 500 euro a tutti i bambini e le bambine nati nell’anno 2011 in famiglie con reddito Isee uguale o inferiore a 20 mila euro;
- 6 milioni di euro saranno destinati al servizio delle ‘mamme di giorno’ (Tagesmutter), alternativo agli asili nido (educatrici opportunamente formate che accudiscono uno o più bambini presso il loro domicilio), da estendere a tutte le province del Lazio;
- 18,6 milioni di euro andranno al progetto Mille Asili, che prevede formule di investimento innovative, che puntano al coinvolgimento dei privati e al recupero di beni immobili esistenti, per velocizzare i tempi di realizzazione dei prossimi asili nido;
- 15 milioni di euro verranno utilizzati per abbassare le tariffe degli asili nido comunali o convenzionati;
- 1 milione di euro finanzierà la realizzazione di un servizio innovativo di Nido in Stazione presso alcuni dei principali snodi ferroviari del Lazio, grazie al quale i genitori pendolari o chi deve spostarsi in treno verso un’altra città per visite mediche o altri generi di commissioni possono lasciare i loro figli al nido della stazione;
- 1,5 milioni di euro saranno destinati a servizi di assistenza domiciliare alle neo-mamme nei primi sei mesi di vita del bambino, sia con l’informazione dei servizi attivi sul territorio, sia attraverso una vera e propria educazione alla maternità (allattamento, cura del bambino), rivolti soprattutto alle madri in difficoltà, alle quali sarà offerta consulenza tanto di natura ostetrica o pediatrica, quanto psicologica e legale;
- 500 mila euro serviranno per attivare sul territorio una serie di progetti di prevenzione per contrastare la violenza sui minori e servizi sia di assistenza psicologica per i bambini e le bambine vittime di maltrattamento, sia di assistenza domiciliare educativa per quei nuclei familiari in cui si rileva un alto grado di disagio;
- 600 mila euro andranno al Fondo Genitori separati per realizzare un ostello destinato ai genitori che, a causa della separazione, si trovano a vivere in condizioni di grande difficoltà economica e senza più una casa.
Inoltre, sarà attivato un servizio pubblico regionale per le adozioni internazionali, attraverso la creazione di uno sportello informativo e di assistenza per le coppie che decidono di affrontare il percorso adottivo all’ estero, e saranno organizzati corsi di formazione per le badanti ai fini dell’ottenimento del titolo di assistenti familiari e dell’iscrizione al Registro, con un iter di certificazione delle competenze acquisite.
Dunque, un piano che "pone il Lazio all'avanguardia in termini di servizi sociali" ha commentato Polverini.