Abruzzo: progetti per l'energia pulita
È stato presentato ieri il progetto “MABRE: Mobilising Abruzzo Resources”, che coinvolge le province dell'Aquila e di Pescara in interventi per la pubblica illuminazione, la diffusione di fonti rinnovabili e l'efficienza energetica negli edifici.
L’iniziativa, alla quale ha aderito il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, si inserisce all’interno del Piano energetico regionale che l’Abruzzo ha realizzato e intende perseguire per raggiungere un ambizioso risultato: produrre almeno il 50% di fabbisogno energetico attraverso fonti rinnovabili entro il 2017.
"Non sappiamo se riusciremo a raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissi, – ha affermato il Presidente della Regione, Gianni Chiodi, durante l’incontro di ieri - quello che conta è proseguire su questa strada in un periodo come quello che stiamo vivendo in cui si stanno mettendo in discussione un pò tutte le strategie di produzione dell'energia elettrica".
Secondo quanto confermato dallo stesso Chiodi, le risorse che saranno messe a disposizione del Piano energetico sono pari a 35 milioni di euro. Oltre al MABRE, lo stanziamento andrà a finanziare, tra gli altri, il progetto denominato "Powered", che investe la macroregione adriatica e prevede di produrre energia elettrica sfruttando le potenzialità dei venti sul mare.
La Regione ha già dimostrato l’impegno nel settore delle rinnovabili, al punto da meritare un riconoscimento, a Bruxelles, per il Patto dei Sindaci. L’iniziativa, promossa dall'Unione europea nell'ambito dell'agenda 20-20-20, coinvolge le amministrazioni locali in attività volte al taglio delle emissioni, al miglioramento della qualità della vita e alla promozione dell'economia verde.