SACE: 20 milioni di euro a sostegno dell'internazionalizzazione delle imprese italiane
Un accordo firmato ieri a Milano permetterà di erogare 20 milioni di euro in finanziamenti per incentivare la competitività dell’imprenditoria italiana all’estero è stato pattuito dal Gruppo Credito Valtellinese e da SACE. Scopo della collaborazione è sostenere le imprese italiane in progetti di internazionalizzazione ed ampliamento commerciale.
I finanziamenti verranno erogati dal Credito Valtellinese e saranno invece garantiti da SACE fino al 70% dell’importo, che andrà da un minimo di 50 mila euro ad un massimo di 2 milioni di euro, con rimborsi a 3, 4 e 5 anni.
L’accordo permetterà alle imprese che fatturino non più di 250 milioni di euro, di cui almeno il 10% fatturato all’estero, la possibilità di accedere a finanziamenti indirizzati ad attività correlate al sviluppo internazionale
Di seguito, alcuni esempi:
- acquisto, riqualificazione o rinnovo degli impianti, dei macchinari e delle attrezzature industriali e commerciali;
- attivo circolante;
- promozione, pubblicità e partecipazione a fiere internazionali;
- acquisizione di punti vendita e reti commerciali all’estero;
- acquisizione di partecipazioni non finanziare in imprese estere;
- acquisto di terreni, immobili o loro ristrutturazioni.
L’Amministratore Delegato del Credito Valtellinese, Miro Fiordi, e il Chief Operating di SACE, Raoul Ascari, concordano sull’importanza di favorire l’internazionalizzazione delle imprese italiane, che deve essere incentivata dalle banche, istituzioni e comunità con il fine di dare un impulso all’economia e di fronteggiare le implicazioni economiche del processo di globalizzazione. Infatti, ha dichiarato Ascari, “un buon posizionamento sui mercati globali è determinante per il successo delle imprese”.