Single Market Act: un motore per la crescita
Il mercato unico è la condizione perché l'Europa possa competere sulla scena globale. E' partito con questa convinzione il dibattito che oggi ha coinvolto importanti attori italiani ed europei al convegno organizzato dal Dipartimento Politiche Comunitarie sul Single Market Act, adottato il 13 aprile scorso dalla Commissione europea.
Il documento individua 12 leve per sviluppare il potenziale del mercato unico:
- accesso ai finanziamenti per le PMI;
- mobilità dei cittadini e riconoscimento delle qualifiche professionali;
- tutela unitaria dei diritti di proprietà intellettuale;
- difesa dei consumatori;
- servizi e in particolare revisione del sistema europeo di normalizzazione;
- infrastrutture energetiche e per il trasporto;
- mercato unico digitale;
- sostegno all'imprenditoria sociale;
- fiscalità, con particolare attenzione alla revisione della direttiva sulla fiscalità dell'energia;
- coesione sociale;
- quadro normativo per le imprese;
- ammodernamento della legislazione sugli appalti pubblici.
Per il vicepresidente della Commissione europea e responsabile per l'industria, Antonio Tajani, il Single Market Act rappresenta insieme, allo Small business Act e alle recenti misure proposte dalla Commissione sulle procedure di normalizzazione, lo strumento per potenziare la competitività di 21 milioni di imprese europee.
Una strada che oggi riguarda gli Stati membri, ma che in prospettiva potrebbe essere allargata anche all'area del Sud del Mediterraneo, come elemento di sviluppo economico e insieme di politica sociale.
Dello stesso avviso il professor Mario Monti, che ha ricordato come un mercato unico efficace, conducendo a prezzi concorrenziali, possa tradursi in un vantaggio anche per i singoli cittadini, mentre il Capo del Dipartimento per il coordinamento delle Politiche Comunitarie, Roberto Adam, ha evidenziato l'interesse per i settori le cui potenzialità non sono ancora del tutto espresse, come quelli relativi all'agenda digitale e tutte le produzioni innovative anche dal punto di vista ambientale.
L'impegno ad attuare le azioni previste dalla comunicazione è giunto anche dal segretario del Consiglio Economico polacco, Adam Jasser, che insieme all'ambasciatore di Polonia in Italia, Ponikiewski, ha assicurato che il rafforzamento del mercato unico sarà al centro dell'imminente periodo di presidenza polacca del Consiglio dell'Unione europea.