Emilia-Romagna: Piani sicurezza sul lavoro in agricoltura ed edilizia
La Giunta regionale ha approvato due piani da realizzare nel triennio 2011-2013, rispettivamente, per la tutela della salute e la prevenzione degli infortuni nel comparto delle costruzioni e per la prevenzione nei settori dell'agricoltura e della silvicoltura.
Il Piano regionale per la tutela della salute e la prevenzione degli infortuni nel comparto delle costruzioni determina i criteri per individuare i cantieri da sottoporre a vigilanza, riprendendo dal Piano nazionale il concetto di cantiere “sotto il minimo etico di sicurezza”.
Tra le altre cose, il Piano prevede un aumento delle ispezioni del 37% e aggiunge, rispetto alle tipologie individuate dalla normativa nazionale, i rischi di caduta dall’alto, di sprofondamento e di seppellimento.
Inoltre, istituisce l’Osservatorio regionale per la sicurezza e tutela del lavoro nei cantieri con il compito di supportare il Comitato regionale per il coordinamento delle attività in materia di sicurezza sul lavoro nell’analisi di dati e di informazioni sugli infortuni e sui rischi.
Tema centrale del secondo strumento, il Piano regionale per la sicurezza del lavoro in agricoltura-silvicoltura è la riduzione degli infortuni da macchine agricole. Esso prevede iniziative di informazione diretta relativamente all'utilizzo dei prodotti fitosanitari e di formazione ai lavoratori agricoli, con l'obiettivo di favorire procedure e comportamenti corretti.
Una sezione apposita è dedicata alle malattie professionali, con lo scopo di sviluppare un sistema di sorveglianza epidemiologica.