Tajani inaugura il network europeo dei mister Pmi
Questa mattina a Budapest si è tenuta la prima riunione dei “mister Pmi” europei. Un network di “avvocati” delle piccole e medie imprese costituiti da Bruxelles nel quadro dello Small business act. Li ha tenuti a battesimo il vicepresidente della Commissione europea con delega all’industria, Antonio Tajani, che, per l’occasione, ha anche annunciato la prossima pubblicazione, il 9 giugno, di una guida pratica per l’accesso ai fondi europei.
“I nuovi addetti alle piccole e medie imprese – ha detto Tajani – garantiranno che le amministrazioni pensino prima in piccolo e tengano conto degli interessi delle Pmi per ogni nuova legge o regolamento”.
Saranno coordinati dal mister Pmi europeo, Daniel Calleja Crespo, e avranno il compito di tutelare gli interessi delle aziende meno strutturate nei rispettivi paesi.
Il rappresentante italiano sarà Giuseppe Tripoli, nominato in Italia dal ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani. Prima di ricoprire il ruolo di capo del Dipartimento per l’impresa e l’internazionalizzazione del dicastero di via Veneto, è stato segretario generale di Unioncamere e vicesegretario generale di Confcommercio.
A lui il compito di agire nel quadro dello Small business act, l’insieme di politiche che, a livello europeo, stanno provando a liberare l’Europa dai lacci della burocrazia a favore della piccola e media impresa. A partire da oggi, i mister e le miss Pmi si incontreranno periodicamente con i rappresentanti delle piccole imprese a livello comunitario. Un monitoraggio previsto proprio dallo Sba.
In Italia Tripoli dovrà lavorare, anzitutto, sul fronte del reperimento di denaro per il fondo centrale di garanzia per le piccole e medie imprese. Poi ci sarà la riorganizzazione dei Confidi che, secondo l’articolo 107 del Testo unico bancario, dovranno diventare finalmente più strutturati e, infine, l’allargamento delle possibilità di accesso delle piccole e medie imprese al bacino della finanza privata.