Piemonte: interventi per la conciliazione lavoro-famiglia
Aperto il bando per la conciliazione dei tempi di vita e lavoro, in attuazione dell'intesa stipulata nell'aprile del 2010 tra Governo, Regioni ed enti locali. Lo strumento, dotato di oltre 1,5 milioni di euro, è articolato in tre azioni rivolte alle lavoratrici e ai lavoratori dipendenti per favorirne una migliore gestione dei tempi dedicati al lavoro e alla famiglia.
In particolare, le misure previste dal bando sono:
- azione 1 - realizzazione e prima attivazione di nidi o micro-nidi aziendali, anche in ambito rurale,
- azione 2 - azioni finalizzate all’aggiornamento continuo delle donne assenti dal lavoro per periodi medio/lunghi legate ad esigenze di conciliazione e alla facilitazione del rientro al lavoro,
- azione 3 - sostegno a modalità flessibili di organizzazione del lavoro.
La prima azione finanzia l’attivazione di servizi per la prima infanzia tradizionali da parte di soggetti privati aventi sede legale o unità operativa nella Regione Piemonte.
La seconda azione, invece, promuove:
- il mantenimento, nel periodo di assenza, di un flusso costante di informazioni relative all’ambito di lavoro, anche tramite attivazione di collegamenti telematici;
- la realizzazione di attività di aggiornamento/formazione mirate al positivo reinserimento lavorativo, tale da consentire la continuità e lo sviluppo del proprio percorso professionale, con l’eventuale introduzione di una figura, adeguatamente formata e specializzata, per l’accompagnamento al rientro delle lavoratrici.
Possono presentare richiesta di contributo imprese, consorzi, associazioni e fondazioni per le proprie lavoratrici.
L'ultima azione, infine, supporta:
- la realizzazione di formule organizzative di lavoro decentrato per introdurre e/o rafforzare modelli flessibili di telelavoro (es.: domiciliare, presso telecentri, postazioni mobili);
- l'attivazione dell’utilizzo del part-time con modalità flessibili e reversibili, destinato anche ai livelli più alti;
- l'attivazione di soluzioni innovative di job sharing (lavoro ripartito o condiviso tra più lavoratrici) anche in posizioni medio-alte e di job rotation (rotazione o sostituzione tra lavoratrici).
Le domande di contributo, per tutte e tre le azioni, devono essere presentate entro il 22 agosto 2011.