Programmi di sviluppo rurale: il punto sulla capacità di spesa dei fondi comunitari
Nel corso del seminario organizzato nei giorni scorsi a Roma dalla Rete Rurale Nazionale del Ministero delle politiche agricole, alla presenza delle autorità di gestione regionali e degli organismi pagatori, nonchè dei rappresentanti del Ministero e della Commissione Europea, è emerso un rallentamento nell'avanzamento della spesa dei fondi comunitari della programmazione 2007-2013 per i Programmi di sviluppo rurale.
La capacità di spesa in Italia si aggira infatti intorno al 25%, contro il 35% della media comunitaria.
Oltre ad analizzare le difficoltà incontrate nell'attuazione dei PSR, si è discusso ampiamente sulle possibili soluzioni per migliorarne e renderne più efficiente la gestione e accelerarne l'avanzamento finanziario.
Il Ministro delle Politiche agricole, Francesco Saverio Romano, ha commentato lo stato dei fatti parlando di "snellimento delle procedure e rimodulazione delle misure" come "i due cardini sui quali far confluire gli sforzi per raggiungere anche quest'anno l'obiettivo di spesa e vincere una sfida dal duplice valore: evitare di perdere una parte dei fondi comunitari e presentarsi al tavolo del negoziato sulla riforma della Pac con un risultato positivo da far valere nella ripartizione dei fondi nel budget comunitario post 2013".
Il 2011 si presenta come un anno particolarmente impegnativo, come confermato proprio gli ultimi dati sull'avanzamento della spesa: ad aprile ammontano a 611 milioni di euro i fondi comunitari ancora in sospeso, da spendere entro la fine dell'anno per evitare di restituirli alle casse comunitarie.
Seminario Rete Rurale Nazionale sull'attuazione dei programmi di sviluppo rurale