Fondo ex L.183-87: cofinanziamenti nei settori pesca, apicoltura e per i programmi Hercule II e LIFE
Il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha disposto l'assegnazione di risorse - a valere sulle disponibilità del Fondo di Rotazione - per la copertura dell'IVA connessa ai pagamenti di interventi cofinanziati dal Fondo europeo per la pesca (FEP), per il programma di controllo dell'attività di pesca e il programma di azioni dirette a migliorare le condizioni della produzione e della commercializzazione dei prodotti dell'apicoltura, nonché per progetti nell'ambito dei programmi comunitari LIFE + Environment 2008 ed Hercule II.
Si tratta di cinque decreti del 8 febbraio 2011, pubblicati in Gazzetta Ufficiale n. 110 del 13 maggio 2011.
Per la copertura dell'onere derivante dall'applicazione dell'imposta sul valore aggiunto ai pagamenti relativi ad interventi, a titolarità del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, cofinanziati per il periodo 2007-2013 dal Fondo europeo per la pesca (FEP), nonchè dai regolamenti CE n. 1543/2000 e n. 861/2006 è posto a carico del Fondo di rotazione, di cui alla legge n. 183/1987, l'importo di 8.916.047 euro, secondo le modalità previste dalla normativa vigente e sulla base delle richieste del suddetto Ministero.
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 8 febbraio 2011
Assegnazione, a valere sulle disponibilita' del Fondo di Rotazione,
delle risorse necessarie alla copertura dell'onere derivante
dall'applicazione dell'imposta sul valore aggiunto (IVA) connessa a
pagamenti relativi ad interventi, a titolarita' del Ministero delle
politiche agricole alimentari e forestali, cofinanziati per il
periodo 2007-2013 dal Fondo europeo per la pesca (FEP), di cui al
regolamento CE n. 1198/06, nonche' dai regolamenti CE n. 1543/2000 e
n. 861/2006. (Decreto n. 2/2011). (11A06226)
L'ISPETTORE GENERALE CAPO
PER I RAPPORTI FINANZIARI
CON L'UNIONE EUROPEA
Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento
delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita'
europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi
comunitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988,
n. 568 e successive integrazioni e modificazioni, recante il
regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del
Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987 ed in
particolare il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 2
aprile 2007, concernente la modifica delle procedure di pagamento;
Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per
l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
alle Comunita' europee (Legge comunitaria 1994);
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto
il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia'
attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti per materia;
Vista la delibera CIPE n. 141/99 del 6 agosto 1999, concernente il
riordino delle competenze del CIPE, che devolve al Ministero del
tesoro, del bilancio e della programmazione economica - d'intesa con
le amministrazioni competenti - la determinazione della quota
nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative
cofinanziate dall'Unione europea;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, bilancio e programmazione
economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione delle quote di
cofinanziamento nazionale a carico della legge n. 183/1987 per gli
interventi di politica comunitaria che ha istituito un apposito
Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale
dello Stato - I.G.R.U.E.;
Visto il regolamento (CE) del Consiglio dell'Unione europea n.
1198/2006 del 27 luglio 2006, relativo al Fondo europeo per la pesca
(FEP);
Visto il regolamento (CE) della Commissione n. 498 del 26 marzo
2007, recante modalita' di applicazione del predetto regolamento (CE)
1198/2006;
Vista la decisione della Commissione C(2007) 6792 del 19 dicembre
2007 che ha approvato il programma operativo dell' intervento
comunitario del Fondo europeo per la pesca in Italia per il periodo
di programmazione 2007/2013;
Visto il regolamento CE del Consiglio dell'Unione europea n.
1543/2000 che istituisce un quadro comunitario per la raccolta e la
gestione dei dati essenziali all'attuazione della politica comune
della pesca;
Visto il regolamento CE della Commissione n. 1639/2001 che
istituisce un programma minimo e un programma esteso per la raccolta
dei dati nel settore della pesca e stabilisce le modalita' di
applicazione del regolamento CE n. 1543/2000;
Vista la decisione del Consiglio dell'Unione europea 2000/439/CE
del 29 giugno 2000 relativa ad una partecipazione finanziaria della
Comunita' alle spese sostenute dagli Stati membri per la raccolta dei
dati, nonche' al finanziamento di studi e progetti pilota a sostegno
della politica comune della pesca;
Visto il regolamento CE del Consiglio n. 861 del 22 maggio 2006
che, nell'istituire un'azione finanziaria della Comunita' per
l'attuazione della politica comune della pesca e in materia di
diritto del mare, prevede, tra l'altro, una partecipazione
finanziaria della Comunita' alle spese in materia di controllo,
ispezione e sorveglianza della pesca per il periodo 2007-2013;
Visto il regolamento CE della Commissione n. 391 dell'11 aprile
2007 recante modalita' di attuazione del regolamento (CE) 861/2006
del Consiglio per quanto riguarda le spese sostenute dagli Stati
membri per l'attuazione dei sistemi di controllo e monitoraggio
applicabili nell'ambito della politica comune della pesca;
Visto l'art. 2-ter del decreto-legge 5 agosto 2010, n. 125,
convertito in legge 1° ottobre 2010, n. 163 che prevede che l'onere
derivante dall'applicazione dell'imposta sul valore aggiunto (IVA) ai
pagamenti relativi a operazioni cofinanziate per il periodo 2007-2013
dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e dal Fondo
europeo per la pesca, nonche' dai regolamenti CE n. 1543/2000 del
Consiglio, del 29 giugno 2000 e n. 861/2006 del 22 maggio 2006,
inserite nell'ambito di interventi a titolarita' del Ministero delle
politiche agricole alimentari e forestali, pari a 25,5 milioni di
euro, fa carico alle disponibilita' del Fondo di rotazione di cui
alla legge n. 183/1987;
Vista la nota n. 8231 del 16 settembre 2010 con la quale il
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali specifica
la ripartizione dei suddetti 25,5 milioni di euro, in 16,5 milioni di
euro per la copertura dell'IVA sugli interventi previsti nel predetto
programma della Rete rurale nazionale, relativo alla programmazione
2007-2013, e in un massimo di 9 milioni per la copertura dell'IVA
sugli interventi del settore della pesca;
Considerato che, del predetto importo di 25,5 milioni di euro, euro
16.583.953,20 sono stati assegnati con decreto n. 45 del 16 dicembre
2010, a valere sulle disponibilita' del Fondo di rotazione, di cui
alla citata legge n. 183/1987, per la copertura dell'onere derivante
dall'applicazione dell'imposta sul valore aggiunto (IVA) ai pagamenti
relativi ad operazioni cofinanziate per il periodo 2007-2013 dal
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, di cui al regolamento
CE n. 1698/2005, inserite nell'ambito del programma della Rete
rurale;
Considerato, pertanto, che restano a disposizione euro 8.916.046,80
per la copertura dell'onere derivante dall'applicazione dell'imposta
sul valore aggiunto (IVA) riferita ad interventi, a titolarita' del
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali,
cofinanziati per il periodo 2007-2013 dal Fondo europeo per la pesca,
nonche' dai regolamenti CE n. 1543/2000 del Consiglio, del 29 giugno
2000 e n. 861/2006 del 22 maggio 2006;
Vista la nota n.36828 del 28 dicembre 2010 e, da ultimo, la nota n.
2362 del 14 gennaio 2011, con la quale il Ministero delle politiche
agricole alimentari e forestali ha provveduto a comunicare l'esatta
ripartizione del predetto importo di euro 8.916.046,80 tra i
regolamenti del settore pesca sopra richiamati;
Viste le risultanze del Gruppo di lavoro presso la Ragioneria
generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato decreto del
Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione svoltasi in data 8
febbraio 2011, con la partecipazione delle amministrazioni
interessate:
Decreta:
1. Per la copertura dell'onere derivante dall'applicazione
dell'imposta sul valore aggiunto ai pagamenti relativi ad interventi,
a titolarita' del Ministero delle politiche agricole alimentari e
forestali, cofinanziati per il periodo 2007-2013 dal Fondo europeo
per la pesca (FEP), nonche' dai regolamenti CE n. 1543/2000 e n.
861/2006 e' posto a carico del Fondo di rotazione, di cui alla legge
n. 183/1987, l'importo di euro 8.916.046,80, secondo la ripartizione
indicata nell'allegata tabella A, che costituisce parte integrante
del presente decreto.
2. Il predetto importo di euro 8.916.046,80, a carico del Fondo di
rotazione, viene trasferito, secondo le modalita' previste dalla
normativa vigente, sulla base delle richieste del Ministero delle
politiche agricole alimentari e forestali.
3. Il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali
adotta tutte le iniziative ed i provvedimenti necessari per
l'integrale utilizzo, entro le scadenze previste, delle risorse
assegnate ed effettua i controlli di competenza.
4. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Roma, 8 febbraio 2011
L'ispettore generale capo: Amadori
TABELLA A
Assegnazione di risorse, a valere sulle disponibilita' del Fondo di
rotazione, per la copertura dell'onere derivante dall'applicazione
dell'I.V.A. connessa a pagamenti relativi ad operazioni
cofinanziate nel settore Pesca, ai sensi dell'art. 2-ter del
decreto-legge 5 agosto 2010, n. 125, convertito in legge 1° ottobre
2010.
(importi in euro)
---------------------------------------------------------------------
Regolamenti settore pesca | Fondo di rotazione ex lege n.183/1987
---------------------------|-----------------------------------------
Reg. (CE) 1543/00 | 1.169.320,00
---------------------------|-----------------------------------------
Reg. (CE) 861/06 | 1.449.110,00
---------------------------|-----------------------------------------
Reg. (CE) 1198/06 | 6.297.616,80
---------------------------|-----------------------------------------
Totale | 8.916.046,80
--------------------------------------------------------------------
Ai fini della realizzazione delle azioni previste nell'ambito del programma di controllo dell'attività di pesca è autorizzata per l'anno 2010 una ulteriore quota di cofinanziamento nazionale pubblico di 404.000 euro, a valere sulle risorse del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987, erogata secondo le modalità previste dalla normativa vigente e sulla base delle richieste del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 8 febbraio 2011
Integrazione del cofinanziamento nazionale dell'annualita' 2010
relativo al programma di controllo dell'attivita' di pesca, di cui al
regolamento CEE n. 2847/93, e successive modificazioni ed
integrazioni, ai sensi della legge n. 183/1987. (Decreto n. 1/2011).
(11A06227)
L'ISPETTORE GENERALE CAPO
PER I RAPPORTI FINANZIARI
CON L'UNIONE EUROPEA
Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento
delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita'
europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi
comunitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988,
n. 568 e successive modificazioni ed integrazioni, recante il
regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del
Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987 ed in
particolare il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 2
aprile 2007, concernente la modifica delle procedure di pagamento;
Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per
l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
alle Comunita' europee (Legge comunitaria 1994);
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto
il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia'
attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti per materia;
Vista la delibera CIPE n. 141/99 del 6 agosto 1999, concernente il
riordino delle competenze del CIPE, che devolve al Ministero del
tesoro, del bilancio e della programmazione economica - d'intesa con
le amministrazioni competenti - la determinazione della quota
nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative
cofinanziate dall'Unione europea;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della
programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione
delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n.
183/1987 per gli interventi di politica comunitaria che ha istituito
un apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della ragioneria
generale dello Stato - I.G.R.U.E.;
Vista la delibera CIPE n. 89/2000 del 4 agosto 2000, concernente
direttive generali per l'intervento del Fondo di rotazione per
l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n.
183/1987, a favore di programmi, progetti e azioni in regime di
cofinanziamento con l'Unione europea;
Visto il regolamento CEE del Consiglio delle Comunita' europee n.
2847/93, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente
l'istituzione di un regime di controllo applicabile nell'ambito della
politica comune della pesca, nonche' il regolamento CE n. 2371/02,
relativo alla conservazione ed allo sfruttamento sostenibile delle
risorse della pesca nell'ambito della politica comune della pesca;
Visto il regolamento CE del Consiglio n. 861 del 22 maggio 2006
che, nell'istituire un'azione finanziaria della Comunita' per
l'attuazione della politica comune della pesca e in materia di
diritto del mare, prevede, tra l'altro, una partecipazione
finanziaria della Comunita' alle spese in materia di controllo,
ispezione e sorveglianza della pesca per il periodo 2007-2013;
Visto il regolamento CE della Commissione n. 391 dell'11 aprile
2007 recante modalita' di attuazione del regolamento (CE) 861/2006
del Consiglio per quanto riguarda le spese sostenute dagli Stati
membri per l'attuazione dei sistemi di controllo e monitoraggio
applicabili nell'ambito della politica comune della pesca;
Vista la decisione della Commissione n. 2010/711/UE del 23 novembre
2010 che, nel quantificare in 4.040.000,00 euro l'ulteriore importo
delle spese ammissibili per l'anno 2010, di cui euro 340.000,00 per
nuove tecnologie e reti informatiche ed euro 3.700.000,00 per
acquisto di dispositivi elettronici di registrazione e comunicazione,
nell'ambito del programma di controllo dell'attivita' di pesca,
stabilisce in 3.636.000,00 euro il relativo contributo finanziario
comunitario, per cui la restante quota occorrente per la
realizzazione delle suddette azioni ammonta a 404.000,00 euro;
Vista la nota del Ministero delle politiche agricole alimentari e
forestali n. 30416 del 2 dicembre 2010 che quantifica
complessivamente in 404.000,00 euro per l'anno 2010 l'ulteriore
fabbisogno finanziario nazionale per l'attuazione del programma di
controllo dell'attivita' di pesca;
Considerato che, con proprio decreto direttoriale n. 28 del 5
novembre 2010, sono state assegnate per l'attuazione del programma di
controllo dell'attivita' di pesca, annualita' 2010, a carico del
Fondo di rotazione di cui alla legge n.183/1987, risorse nazionali
pubbliche per un importo pari a euro 1.312.800,00;
Considerata la necessita' di ricorrere per tale ulteriore
fabbisogno di euro 404.000,00 alle disponibilita' del Fondo di
rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla
citata legge n. 183/1987;
Viste le risultanze del Gruppo di lavoro presso la Ragioneria
generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato decreto del
Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione svoltasi in data 8
febbraio 2011, con la partecipazione delle amministrazioni
interessate;
Decreta:
1. Ai fini della realizzazione delle azioni previste nell'ambito
del programma di controllo dell'attivita' di pesca e' autorizzata per
l'anno 2010 una ulteriore quota di cofinanziamento nazionale pubblico
di 404.000,00 euro a valere sulle risorse del Fondo di rotazione di
cui alla legge n. 183/1987, come specificato nella tabella A
allegata, che forma parte integrante del presente decreto.
2. La predetta quota viene erogata secondo le modalita' previste
dalla normativa vigente, sulla base delle richieste del Ministero
delle politiche agricole alimentari e forestali.
3. Il Fondo di rotazione, di cui al comma 1, e' autorizzato ad
erogare la quota stabilita dal presente decreto anche negli anni
successivi, fino a quando perdura l'intervento comunitario.
4. Le eventuali rettifiche apportate dalla Commissione europea alla
quota comunitaria dopo la chiusura del programma comporteranno una
riduzione proporzionale della corrispondente quota a carico della
legge n. 183/1987. L'eccedenza tra la predetta quota posta a carico
del Fondo di rotazione e le somme rideterminate a seguito delle
rettifiche comunitarie dovra' essere rimborsata al Fondo medesimo
oppure costituira' acconto per successivi interventi.
5. Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
adotta tutte le iniziative ed i provvedimenti necessari per
utilizzare, entro le scadenze previste, i finanziamenti comunitari e
nazionali relativi al programma ed effettua i controlli di
competenza.
6. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Roma, 8 febbraio 2011
L'Ispettore generale capo: Amadori
TABELLA A
Legge n. 183/1987: Cofinanziamento nazionale del programma
comunitario di controllo dell'attivita' di Pesca di cui al
Regolamento CEE n. 2847/93 - Integrazione anno 2010 (Decisione n.
2010/711/UE).
(importi in euro)
---------------------------------------------------------------------
| Fondo di rotazione
Interventi | legge n.183/1987
| 2010
-----------------------------------------------|---------------------
Nuove tecnologie e reti informatiche (allegato |
I della Decisione n. 2010/711/UE) | 34.000,00
-----------------------------------------------|---------------------
Dispositivi elettronici di registrazione e |
comunicazione (allegato IV della Decisione | 370.000,00
n. 2010/711/UE) |
-----------------------------------------------|---------------------
Fabbisogno della Direzione generale della |
Pesca marittima e dell'acquacoltura | 404.000,00
---------------------------------------------------------------------
Il cofinanziamento nazionale pubblico per l'attuazione del programma per il miglioramento della produzione e della commercializzazione dei prodotti dell'apicoltura, per la campagna 2010-2011, è di 3.060.484 euro, a carico del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987. Alla relativa copertura finanziaria si provvede come di seguito specificato:
- per 90.365 euro con risorse provenienti dalle assegnazioni ex lege n. 183/1987, già trasferite all'AGEA e agli organismi pagatori regionali, e resesi disponibili per la campagna 2010-2011 in quanto non utilizzate nella campagna precedente;
- per 2.970.119 euro con nuove assegnazioni sempre a valere sulle risorse del predetto Fondo di rotazione.
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 8 febbraio 2011
Cofinanziamento nazionale del programma di azioni dirette a
migliorare le condizioni della produzione e della commercializzazione
dei prodotti dell'apicoltura, di cui al regolamento CE n. 1234/2007,
per la campagna 2010-2011, ai sensi della legge n. 183/1987. (Decreto
n. 3/2011). (11A06225)
L'ISPETTORE GENERALE CAPO
per i rapporti finanziari con l'Unione europea
Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento
delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita'
europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi
comunitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988,
n. 568 e successive modificazioni ed integrazioni, recante il
regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del
Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987 ed in
particolare il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 2
aprile 2007, concernente la modifica delle procedure di pagamento;
Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per
l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994);
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto
il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia'
attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti per materia;
Vista la delibera CIPE n. 141/99 del 6 agosto 1999, concernente il
riordino delle competenze del CIPE, che devolve al Ministero del
tesoro, del bilancio e della programmazione economica - d'intesa con
le amministrazioni competenti - la determinazione della quota
nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative
cofinanziate dall'Unione europea;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della
programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione
delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n.
183/1987 per gli interventi di politica comunitaria che, al fine di
assicurare l'intesa di cui alla predetta delibera CIPE n. 141/99, ha
istituito un apposito gruppo di lavoro presso il Dipartimento della
ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.;
Vista la delibera CIPE n. 89/2000 del 4 agosto 2000, concernente
direttive generali per l'intervento del Fondo di rotazione per
l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n.
183/1987, a favore di programmi, progetti e azioni in regime di
cofinanziamento con l'Unione europea;
Visto il regolamento CE n. 1234/2007 del Consiglio dell'Unione
europea, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e
disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento
unico OCM), che nella sezione VI stabilisce le disposizioni speciali
relative al settore dell'apicoltura;
Visto che il predetto regolamento abroga dal 1° gennaio 2008 il
regolamento CE n. 797/2004 del Consiglio dell'Unione europea,
mantenendo inalterate le regole generali di applicazione delle azioni
dirette a migliorare le condizioni della produzione e della
commercializzazione dei prodotti dell'apicoltura;
Vista la decisione della Commissione europea C(2010) 6089 del 14
settembre 2010 di approvazione del programma per il miglioramento
della produzione e della commercializzazione dei prodotti
dell'apicoltura presentato dall'Italia;
Considerato che a fronte delle risorse rese disponibili dalla
Commissione europea nel contesto della suddetta decisione, ammontanti
a 3.060.484,00 euro per la campagna 2010-2011, a valere sul FEAGA,
occorre provvedere ad assicurare le corrispondenti risorse nazionali
pubbliche, ammontanti anch'esse a 3.060.484,00 euro;
Vista la nota del Ministero delle politiche agricole alimentari e
forestali n. 9610 del 16 novembre 2010;
Considerato che sulle risorse ex lege n. 183/1987, relative alla
campagna 2009-2010, assegnate con proprio decreto n. 17 del 16 giugno
2010 e trasferite all'AGEA ed agli organismi pagatori regionali,
risultano inutilizzati 90.365,17 euro, come rappresentato dal
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali con la
citata nota n. 9610 del 16 novembre 2010;
Considerata l'opportunita' di utilizzare il suddetto importo di
90.365,17 euro per la parziale copertura della quota nazionale
pubblica relativa alla campagna 2010-2011;
Considerato, pertanto, che per il completamento della copertura
della predetta quota nazionale pubblica, di 3.060.484,00 euro, e'
necessario disporre di nuove assegnazioni per 2.970.118,83 euro,
ricorrendo alle disponibilita' del Fondo di rotazione per
l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla citata legge n.
183/1987;
Viste le risultanze del gruppo di lavoro presso il Ministero
dell'economia e delle finanze - Ragioneria generale dello Stato -
I.G.R.U.E., di cui al citato decreto del Ministro del tesoro 15
maggio 2000, nella riunione svoltasi in data 8 febbraio 2011 con la
partecipazione delle amministrazioni interessate;
Decreta:
1. Il cofinanziamento nazionale pubblico per l'attuazione del
programma per il miglioramento della produzione e della
commercializzazione dei prodotti dell'apicoltura, richiamato in
premessa, e' di 3.060.484,00 euro, per la campagna 2010-2011, a
carico del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987.
Alla relativa copertura finanziaria si provvede come di seguito
specificato:
a) per 90.365,17 euro con risorse provenienti dalle assegnazioni ex
lege n. 183/1987 di cui al proprio decreto n. 17 del 16 giugno 2010
(Gazzetta Ufficiale n. 195 del 21 agosto 2010), gia' trasferite
all'AGEA e agli organismi pagatori regionali, e resesi disponibili
per la campagna 2010-2011 in quanto non utilizzate nella campagna
precedente;
b) per 2.970.118,83 euro con nuove assegnazioni sempre a valere
sulle risorse del predetto Fondo di rotazione.
2. La predetta quota, di cui al punto b), viene trasferita agli
organismi pagatori interessati, previa indicazione mensile di AGEA
coordinamento, d'intesa col Ministero delle politiche agricole
alimentari e forestali.
3. Le eventuali rettifiche della quota comunitaria apportate dalla
Commissione europea, in sede di liquidazione dei conti FEAGA,
comportano una riduzione della corrispondente quota a carico della
legge n. 183/1987. L'eccedenza tra la predetta quota posta a carico
del Fondo di rotazione, autorizzata per la campagna 2010-2011, e le
somme rideterminate a seguito delle rettifiche comunitarie
costituiscono acconto per le successive campagne.
4. Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali,
anche per il tramite dei competenti organismi pagatori, trasmette per
ciascuna campagna al Ministero dell'economia e delle finanze -
Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., gli importi della quota
comunitaria riconosciuti, erogati ed eventualmente rettificati dalla
Commissione europea, al fine di consentire le necessarie operazioni
di compensazione da apportare nelle campagne successive a quella di
riferimento.
5. Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e
gli organismi pagatori adottano tutte le iniziative ed i
provvedimenti necessari per utilizzare, entro le scadenze previste, i
finanziamenti comunitari e nazionali relativi al programma ed
effettuano i controlli di competenza.
6. L'AGEA invia al sistema informativo della Ragioneria generale
dello Stato i dati per le necessarie rilevazioni.
7. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Per quanto riguarda il programma d'azione comunitaria Hercule II, per il periodo 2010 - 2011, il cofinanziamento nazionale a carico del Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987 per il progetto formativo "L'esperienza italiana nel contrasto alle frodi all'Unione europea a supporto dell'azione preventiva e repressiva svolta dalle competenti Autorita' bulgare al fine di tutelare gli interessi finanziari dell'Unione europea", è di 36.938 euro.
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 8 febbraio 2011
Cofinanziamento nazionale a carico del Fondo di rotazione del
progetto «L'esperienza italiana nel contrasto alle frodi all'Unione
europea a supporto dell'azione preventiva e repressiva svolta dalle
competenti Autorita' bulgare al fine di tutelare gli interessi
finanziari dell'Unione europea», nell'ambito del programma d'azione
comunitaria Hercule II, per il periodo 2010 - 2011. (Decreto n.
7/2011). (11A06123)
L'ISPETTORE GENERALE CAPO
Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento
delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita'
europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi
comunitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988,
n. 568 e successive integrazioni e modificazioni, recante il
regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del
Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987 ed in
particolare il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 2
aprile 2007, concernente la modifica delle procedure di pagamento;
Visto l'art. 56 della legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente
disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti
dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge
comunitaria 1994);
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto
il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia'
attribuiti al CIPE, alle Amministrazioni competenti per materia;
Vista la delibera CIPE n. 141 del 6 agosto 1999, concernente il
riordino delle competenze del CIPE, che trasferisce al Ministero del
tesoro, del bilancio e della programmazione economica la
determinazione, d'intesa con le Amministrazioni competenti, della
quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative
cofinanziate dall'Unione europea;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della
programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione
delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n.
183/1987 per gli interventi di politica comunitaria, che ha istituito
un apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria
generale dello Stato - I.G.R.U.E.;
Vista la delibera CIPE n. 89 del 4 agosto 2000, concernente
direttive generali per l'intervento del Fondo di rotazione per
l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n.
183/1987, a favore di programmi, progetti e azioni in regime di
cofinanziamento con l'Unione europea;
Vista la decisione del Parlamento europeo e del Consiglio n.
878/2007/CE del 23 luglio 2007 che modifica e proroga la decisione n.
804/2004/CE, la quale istituisce un programma comunitario per la
promozione di azioni nel settore della tutela degli interessi
finanziari della Comunita' (programma Hercule II) per il periodo
2007-2013;
Visto il «Grant Agreement» n. OLAF/2010/D7/035, sottoscritto in
data 16 dicembre 2010 tra la Commissione europea - Ufficio europeo
per la lotta antifrode (OLAF) e la Guardia di Finanza italiana,
concernente il progetto formativo «L'esperienza italiana nel
contrasto alle frodi all'Unione europea a supporto dell'azione
preventiva e repressiva svolta dalle competenti Autorita' bulgare al
fine di tutelare gli interessi finanziari dell'Unione europea»;
Vista la nota n. 390717/10 del 29 dicembre 2010, con la quale il
Comando Generale della Guardia di Finanza, a fronte di contributi
comunitari pari a 73.875,37 euro, richiede l'intervento del Fondo di
rotazione ex lege n. 183/1987 per il cofinanziamento della quota
parte nazionale del suddetto progetto formativo, ammontante a
36.937,68 euro;
Considerato che, in base al citato decreto del Ministro
dell'economia e delle finanze 2 aprile 2007, per gli interventi
cofinanziati, il Fondo di rotazione ex lege n.183/1987 eroga le quote
a proprio carico sulla base delle procedure di pagamento previste
dalla corrispondente normativa comunitaria;
Viste le risultanze del Gruppo di lavoro presso il Dipartimento
della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato
decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione
svoltasi in data 8 febbraio 2011 con la partecipazione delle
Amministrazioni interessate:
Decreta:
1. Il cofinanziamento nazionale a carico del Fondo di rotazione ex
lege n. 183/1987 per il progetto formativo, «L'esperienza italiana
nel contrasto alle frodi all'Unione europea a supporto dell'azione
preventiva e repressiva svolta dalle competenti Autorita' bulgare al
fine di tutelare gli interessi finanziari dell'Unione europea», di
cui in premessa, e' di 36.937,68 euro.
2. Il Fondo di rotazione e' autorizzato ad erogare il predetto
importo secondo le modalita' previste dalla normativa vigente, su
indicazione del Comando Generale della Guardia di Finanza.
3. Qualora la Commissione europea provveda al versamento della
quota di prefinanziamento comunitario, il Fondo di rotazione eroga la
corrispondente quota parte nazionale a carico della legge
n. 183/1987, sulla base di apposita richiesta del predetto Comando
Generale.
4. Il Comando Generale della Guardia di Finanza effettua i
controlli di competenza e verifica che i finanziamenti comunitari e
nazionali siano utilizzati entro le scadenze previste ed in
conformita' alla normativa comunitaria e nazionale vigente.
5. In caso di restituzione, a qualunque titolo, di risorse
comunitarie alla Commissione europea, il Comando Generale medesimo si
attiva anche per la restituzione al Fondo di rotazione, di cui al
punto 1, delle corrispondenti quote di cofinanziamento nazionale gia'
erogate.
6. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Roma, 8 febbraio 2011
L'ispettore generale capo: Amadori
Infine, per la realizzazione degli interventi relativi al progetto LIFE + Environment 2008 "Monitoring for soil protection - (SOILPRO)" (LIFE08 ENV/IT/000428), che ha durata quadriennale, approvato dalla Commissione europea a valere sullo strumento finanziario per l'ambiente LIFE +, è autorizzato, a valere sulle risorse del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987, il cofinanziamento statale di 227.212 euro al Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura.
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 8 febbraio 2011
Cofinanziamento nazionale del progetto LIFE + Environment 2008
ENV/IT/000428 «Monitoring for soil protection - (SOILPRO)», di cui al
regolamento CE n. 614/2007, ai sensi della legge n. 183/1987.
(Decreto n. 4/2011). (11A06224)
L'ISPETTORE GENERALE CAPO
per i rapporti finanziari con l'Unione europea
Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento
delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita'
europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi
comunitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988,
n. 568 e successive modificazioni ed integrazioni, recante il
regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del
Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987 ed in
particolare il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della
programmazione economica 21 ottobre 2000, concernente la modifica
delle procedure di pagamento;
Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per
l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994);
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto
il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia'
attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti per materia;
Vista la delibera CIPE n. 141/99 del 6 agosto 1999, concernente il
riordino delle competenze del CIPE, che devolve al Ministero del
tesoro, del bilancio e della programmazione economica - d'intesa con
le amministrazioni competenti - la determinazione della quota
nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative
cofinanziate dall'Unione europea;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della
programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione
delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n.
183/1987 per gli interventi di politica comunitaria che, al fine di
assicurare l'intesa di cui alla predetta delibera CIPE n. 141/99, ha
istituito un apposito gruppo di lavoro presso il Dipartimento della
Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.;
Vista la delibera CIPE n. 89/2000 del 4 agosto 2000, concernente
direttive generali per l'intervento del Fondo di rotazione per
l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n.
183/1987, a favore di programmi, progetti e azioni in regime di
cofinanziamento con l'Unione europea;
Visto il regolamento CE del Parlamento europeo e del Consiglio
dell'Unione europea n. 614/2007, che istituisce uno strumento
finanziario per l'ambiente (LIFE +) e che prevede obiettivi specifici
nell'ambito delle tre componenti: LIFE + Natura e biodiversita'; LIFE
+ Politica e governanza ambientali; LIFE + Informazione e
comunicazione;
Visto il contratto n. LIFE08 ENV/IT/000428, di concessione del
contributo per la realizzazione di apposito progetto, stipulato il 14
novembre 2008 tra la Commissione europea e il Consiglio per la
ricerca e la sperimentazione in agricoltura, beneficiario incaricato
del coordinamento, che prevede tra i beneficiari associati la regione
Sicilia ed altri soggetti internazionali, il cui costo complessivo e'
pari a 1.445.167,00 euro, finanziato in parte con risorse comunitarie
provenienti da LIFE + ed in parte con risorse nazionali;
Vista la nota del Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in
agricoltura n. 321/4.2. del 18 gennaio 2011, che quantifica in
454.424,00 euro il totale delle spese ammissibili di propria
competenza, relative al suddetto progetto di durata quadriennale;
Vista la medesima nota del Consiglio per la ricerca e la
sperimentazione in agricoltura n. 321/4.2. del 18 gennaio 2011 che, a
fronte di contributi comunitari pari a 227.212,00 euro, quantifica il
fabbisogno finanziario statale in 227.212,00 euro, pari al 50 per
cento del costo totale ammissibile della propria quota del suddetto
progetto approvato;
Considerata la necessita' di ricorrere per tale fabbisogno statale
alle disponibilita' del Fondo di rotazione per l'attuazione delle
politiche comunitarie, di cui alla citata legge n. 183/1987;
Viste le risultanze del gruppo di lavoro presso il Dipartimento
della ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato
decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione
svoltasi in data 8 febbraio 2011 con la partecipazione delle
amministrazioni interessate;
Decreta:
1. Ai fini della realizzazione degli interventi relativi al
progetto LIFE + Environment 2008 «Monitoring for soil protection -
(SOILPRO)» (LIFE08 ENV/IT/000428), che ha durata quadriennale,
approvato dalla Commissione europea a valere sullo strumento
finanziario per l'ambiente LIFE + di cui alle premesse, e'
autorizzato, a valere sulle risorse del Fondo di rotazione di cui
alla legge n. 183/1987, il cofinanziamento statale di 227.212,00 euro
al Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura.
2. La quota a carico del Fondo di rotazione viene erogata secondo
le modalita' previste dalla normativa vigente, sulla base delle
richieste inoltrate dal Consiglio per la ricerca e la sperimentazione
in agricoltura, per il tramite del Ministero delle politiche agricole
alimentari e forestali.
3. Eventuali rettifiche apportate dalla Commissione europea alla
quota comunitaria, dopo la chiusura del progetto, comportano una
riduzione proporzionale della corrispondente quota a carico della
legge n. 183/1987. L'eccedenza tra la predetta quota posta a carico
del Fondo di rotazione e le somme rideterminate a seguito delle
rettifiche comunitarie viene rimborsata al Fondo medesimo.
4. Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ed
il Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura
adottano tutte le iniziative ed i provvedimenti necessari per
utilizzare, entro le scadenze previste, i finanziamenti comunitari e
nazionali relativi al programma ed effettua i controlli di
competenza.
5. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Roma, 8 febbraio 2011
L'ispettore generale capo: Amadori