MEF: cofinanziamento a carico del Fondo ex L.183/87 per l'integrazione e la cooperazione
Al Fondo europeo per l'integrazione di cittadini di paesi terzi saranno destinati quasi 9 milioni di euro, mentre al Programma operativo Enpi Italia-Tunisia, nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea 2007-2013, oltre 500 mila euro. Questi i confinanziamenti a carico del Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987 stabiliti da due decreti del Ministero dell'Economia e delle Finnze e pubblicati in Gazzetta Ufficiale.
In particolare, in base al decreto MEF n. 6 del 8 febbraio 2011, il Fondo di rotazione è autorizzato ad erogare 8.945.053 euro al programma annuale 2010 del Fondo europeo per l'integrazione di cittadini di paesi terzi, in base alle richieste inoltrate dal Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione del Ministero dell'interno, secondo le seguenti modalità
- un primo prefinanziamento di 4.472.526,27 euro, pari al 50% dell'assegnazione 2010, a seguito dell'erogazione del corrispondente prefinanziamento comunitario;
- un secondo prefinanziamento, di importo proporzionale a quello comunitario, a seguito dell'avvenuta erogazione del secondo prefinanziamento comunitario;
- un pagamento a saldo, a seguito dell'erogazione del corrispondente saldo comunitario.
Il Ministero dell'interno effettua i controlli di competenza e verifica che i finanziamenti comunitari e nazionali siano utilizzati entro le scadenze e le normative previste.
GURI n. 109 del 12 maggio 2011
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 8 febbraio 2011
Cofinanziamento a carico del Fondo di rotazione per il programma
annuale 2010 del Fondo europeo per l'integrazione di cittadini di
Paesi terzi - periodo 2007- 2013. (Decreto n. 6/2011). (11A06084)
L'ISPETTORE GENERALE CAPO
per i rapporti finanziari con l'Unione europea
Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento
delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita'
europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi
comunitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988,
n. 568 e successive integrazioni e modificazioni, recante il
regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del
Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987 ed in
particolare il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 2
aprile 2007, concernente la modifica delle procedure di pagamento;
Visto l'art. 56 della legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente
disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti
dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge
comunitaria 1994);
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto
il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia'
attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti per materia;
Vista la delibera CIPE n. 141 del 6 agosto 1999, concernente il
riordino delle competenze del CIPE, che trasferisce al Ministero del
tesoro, del bilancio e della programmazione economica la
determinazione, d'intesa con le amministrazioni competenti, della
quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative
cofinanziate dall'Unione europea;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della
programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione
delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge
n.183/1987 per gli interventi di politica comunitaria, che ha
istituito un apposito gruppo di lavoro presso il Dipartimento della
ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.;
Vista la delibera CIPE n. 89 del 4 agosto 2000, concernente
direttive generali per l'intervento del Fondo di rotazione per
l'attuazione delle politiche comunitarie, di cui alla legge n.
183/1987, a favore di programmi, progetti e azioni in regime di
cofinanziamento con l'Unione europea;
Vista la decisione del Parlamento europeo e del Consiglio n.
435/2007/CE del 25 giugno 2007 che istituisce il Fondo europeo per
l'integrazione di cittadini di paesi terzi per il periodo 2007-2013,
nell'ambito del programma generale «Solidarieta' e gestione dei
flussi migratori», per il periodo 2007-2013;
Vista la decisione della Commissione C(2010) 5291 del 27 luglio
2010 che approva, per l'Italia, il programma annuale 2010 del Fondo
europeo per l'integrazione di cittadini di paesi terzi, da cui
risulta che il cofinanziamento comunitario e' di 20.445.052,53 euro e
che la quota di parte nazionale ammonta a 8.945.052,53 euro;
Vista la nota n. 8770 del 22 dicembre 2010, con la quale il
Ministero dell'interno - Dipartimento per le liberta' civili e
l'immigrazione richiede l'intervento del Fondo di rotazione ex lege
n. 183/1987 per la copertura finanziaria della suddetta quota
nazionale;
Considerato che, in base al citato decreto del Ministro
dell'economia e delle finanze 2 aprile 2007, per gli interventi
cofinanziati il Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987 eroga le quote
a proprio carico sulla base delle procedure di pagamento previste
dalla corrispondente normativa comunitaria;
Viste le risultanze del gruppo di lavoro presso il Dipartimento
della ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato
decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione
svoltasi in data 8 febbraio 2011 con la partecipazione delle
amministrazioni interessate;
Decreta:
1. Il cofinanziamento a carico del Fondo di rotazione ex lege n.
183/1987 per il programma annuale 2010 del Fondo europeo per
l'integrazione di cittadini di paesi terzi e' pari a 8.945.052,53
euro.
2. Il Fondo di rotazione, analogamente a quanto previsto dalla
citata decisione n. 435/2007/CE, e' autorizzato ad erogare il
predetto importo, in base alle richieste inoltrate dal Ministero
dell'interno - Dipartimento per le liberta' civili e l'immigrazione,
secondo le seguenti modalita':
a) un primo prefinanziamento di 4.472.526,27 euro, pari al 50 per
cento dell'assegnazione 2010, a seguito dell'erogazione del
corrispondente prefinanziamento comunitario;
b) un secondo prefinanziamento, di importo proporzionale a quello
comunitario, a seguito dell'avvenuta erogazione del secondo
prefinanziamento comunitario;
c) un pagamento a saldo, a seguito dell'erogazione del
corrispondente saldo comunitario.
3. Il Ministero dell'interno effettua i controlli di competenza e
verifica che i finanziamenti comunitari e nazionali siano utilizzati
entro le scadenze previste ed in conformita' alla normativa
comunitaria e nazionale vigente.
4. In caso di restituzione, a qualunque titolo, di risorse
comunitarie alla Commissione europea, il predetto Ministero si attiva
anche per la restituzione al Fondo di rotazione, di cui al punto 1,
delle corrispondenti quote di cofinanziamento nazionale gia' erogate.
5. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Roma, 8 febbraio 2011
L'ispettore generale capo: Amadori
Il decreto MEF n. 8 del 8 febbraio 2011 autorizza invece il cofinanziamento statale a carico del Fondo di rotazione, per le annualità 2008, 2009 e 2010 del programma ENPI Italia-Tunisia, pari, complessivamente, a 525.595 euro di cui:
- 219.670 euro per l'annualità 2008,
- 151.451 euro per l'annualità 2009,
- 154.474 euro per l'annualità 2010.
I suddetti importi devono essere erogati in favore della Regione Siciliana, quale Autorità di gestione del programma, che a sua volta, effettua i controlli di competenza e verifica che i finanziamenti comunitari e nazionali siano utilizzati entro le scadenze e le normative previste.
GURI n. 109 del 12 maggio 2011
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
DECRETO 8 febbraio 2011
Cofinanziamento statale a carico del Fondo di rotazione per il
programma operativo Enpi Italia-Tunisia, dell'obiettivo Cooperazione
territoriale europea 2007-2013, annualita' 2008, 2009 e 2010.
(Decreto n. 8/2011). (11A06085)
L'ISPETTORE GENERALE CAPO
PER I RAPPORTI FINANZIARI
CON L'UNIONE EUROPEA
Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento
delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita'
europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi
comunitari;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988,
n. 568 e successive integrazioni e modificazioni, recante il
regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del
Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987, ed in
particolare il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 2
aprile 2007, concernente la modifica delle procedure di pagamento;
Visto l'art. 56 della legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente
disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti
dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (Legge
comunitaria 1994);
Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto
il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia'
attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti per materia;
Vista la delibera CIPE n. 141 del 6 agosto 1999, concernente il
riordino delle competenze del CIPE, che trasferisce al Ministero del
tesoro, del bilancio e della programmazione economica la
determinazione, d'intesa con le amministrazioni competenti, della
quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative
cofinanziate dall'Unione europea;
Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della
programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione
delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge
n.183/1987 per gli interventi di politica comunitaria che ha
istituito un apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della
ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.;
Visti i Regolamenti (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, recante
disposizioni generali sui fondi strutturali, n. 1080/2006 del
Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di
sviluppo regionale (FESR), nonche' il Regolamento (CE) n. 1828/2006
della Commissione, che stabilisce modalita' di applicazione dei
citati regolamenti (CE) n. 1083/2006 e n. 1080/2006 e loro successive
integrazioni e modificazioni;
Visto il Regolamento (CE) n. 1638/2006 del Parlamento e del
Consiglio, recante disposizioni generali che istituiscono uno
strumento europeo di vicinato e partenariato (ENPI), nonche' il
Regolamento (CE) 951/2007 della Commissione che stabilisce le misure
di esecuzione del citato Regolamento (CE) n. 1638/2006;
Visto il Quadro strategico nazionale per la politica regionale di
sviluppo 2007-2013, approvato con delibera CIPE 22 dicembre 2006, n.
174;
Vista la decisione C(2007) 3329 del 13 luglio 2007 che approva,
sulla base della normativa comunitaria vigente, determinati elementi
del quadro di riferimento strategico nazionale dell'Italia;
Vista la decisione C(2008) 4697 del 4 settembre 2008 che modifica
la predetta decisione C(2007) 3329 del 13 luglio 2007;
Vista la delibera CIPE 15 giugno 2007, n. 36 concernente la
definizione dei criteri di cofinanziamento pubblico nazionale degli
interventi socio-strutturali comunitari per il periodo di
programmazione 2007-2013;
Vista la delibera CIPE 21 dicembre 2007, n. 158 concernente
attuazione del Quadro strategico nazionale (QSN) 2007-2013, obiettivo
di Cooperazione territoriale europea;
Vista la decisione della Commissione europea C(2008) 8275 del 16
dicembre 2008, con la quale e' stato adottato il programma operativo
congiunto «Italia-Tunisia 2007-2013» nell'ambito della cooperazione
transfrontaliera ENPI 2007-2013 e dalla quale risulta, altresi', che
l'assistenza tecnica e' finanziata esclusivamente con risorse
comunitarie;
Vista la nota prot. n. 552-U del 19 gennaio 2011 del Ministero
dello sviluppo economico, con la quale si evidenzia che per la parte
italiana del suddetto programma la quota di cofinanziamento a carico
del Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987, relativa ai progetti, per
il periodo 2007/2013 e' pari, complessivamente, ad euro 1.007.660 e
che l'importo relativo alle annualita' 2008, 2009 e 2010 e' pari,
rispettivamente, ad euro 219.670, ad euro 151.451 e ad euro 154.474,
per un totale di 525.595 euro;
Viste le risultanze del Gruppo di lavoro presso il Dipartimento
della ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato
decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione
svoltasi in data 8 febbraio 2011 con la partecipazione delle
amministrazioni interessate;
Decreta:
1. Il cofinanziamento statale a carico del Fondo di rotazione ex
lege n. 183/1987, per le annualita' 2008, 2009 e 2010 del programma
ENPI Italia-Tunisia, di cui in premessa, e' pari, complessivamente,
ad euro 525.595 di cui, euro 219.670 per l'annualita' 2008, euro
151.451 per l'annualita' 2009 ed euro 154.474 per l'annualita' 2010.
2. Il Fondo di rotazione e' autorizzato ad erogare i suddetti
importi, in favore della Regione Siciliana, quale Autorita' di
gestione del programma, secondo le procedure previste dalla normativa
vigente.
3. Qualora la Commissione europea provveda al versamento della
quota di prefinanziamento comunitario, il Fondo di rotazione eroga la
corrispondente quota parte nazionale a carico della legge. 183/1987,
sulla base di apposita richiesta dell'Autorita' di gestione.
4. La Regione Siciliana effettua i controlli di competenza e
verifica che i finanziamenti comunitari e nazionali siano utilizzati
entro le scadenze previste ed in conformita' alla normativa
comunitaria e nazionale vigente.
5. In caso di restituzione, a qualunque titolo, di risorse FESR
alla Commissione europea, le corrispondenti quote di cofinanziamento
statale gia' erogate sono restituite al Fondo di rotazione di cui al
punto 1.
6. La Regione Siciliana trasmette al Sistema informativo della
Ragioneria generale dello Stato (S.I.R.G.S.), soggetto responsabile
della banca dati unitaria della politica regionale, nazionale e
comunitaria, i dati di monitoraggio necessari alla verifica dello
stato di attuazione degli interventi della programmazione 2007/2013.
7. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la
registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Roma, 8 febbraio 2011
L'Ispettore generale capo: Amadori