Piemonte: esperienze di regionalizzazione del Patto di stabilita'
Più risorse ai Comuni per rispettare il Patto di stabilità anche nel 2011, questo il messaggio emerso la settimana scorsa durante il convegno nazionale “Regionalizzazione del patto di stabilità e federalismo fiscale: esperienze a confronto”.
Nel corso del 2010, attraverso una regionalizzazione del Patto sono stati distribuiti 65 milioni di euro tra i 142 enti locali interessati (134 Comuni oltre i 5.000 abitanti e le 8 Province).
Dal luglio 2010 la Giunta regionale ha inizialmente autorizzato pagamenti a favore di 120 Comuni, ottenendo una rendicontazione del 99,94%. Oltre alle risorse regionali, la Regione ha utilizzato ulteriori 4,4 milioni di euro, resi disponibili dagli enti che hanno accettato di peggiorare il proprio obiettivo mettendo a disposizione una parte di risorse.
Affinché i Comuni possano pagare le imprese con una tempistica chiara, ha affermato l'assessore al Bilancio, è necessario proseguire il percorso di collaborazione con gli enti locali piemontesi, lavorando in un’ottica di sistema per trovare le soluzioni più adeguate.
Nel corso del convegno è stata proposta anche l'attenuazione degli obiettivi previsti dal Patto, che a volte può apparire una “camicia di forza” impedendo di spendere le risorse. Senza lo stanziamento approvato dalla Regione, infatti, ben 93 enti non sarebbero stati in grado di rispettare il Patto, a meno di non introdurre aumenti alle tariffe o tagli alle spese.
Patto di stabilità in Piemonte