Banca del Sud: ok da Bankitalia all'acquisto di MedioCredito Centrale
Poste Italiane è stata autorizzata dalla Banca d'Italia ad acquisire MedioCredito Centrale, dando avvio all'istituzione della Banca del Mezzogiorno. Lo ha annunciato il ministro delle Economia, Giulio Tremonti, al termine del Consiglio dei Ministri che il 5 maggio scorso ha approvato il decreto sviluppo.
La Banca del Sud è prevista dalla Legge Finanziaria 2010 e ha il fine di sostenere la nascita di nuove attività imprenditoriali nelle regioni meridionali e creare opportunità di occupazione attraverso strumenti di credito, "tra i quali credito industriale, credito agevolato e gestione di fondi di garanzia regionali, nazionali ed europei", ha spiegato il ministro.
Il "gigante", come lo ha definito Tremonti, non sarà una banca commerciale, ma un istituto di credito a medio lungo termine, grazie alla partecipazione, oltre a Poste Italiane, delle banche di credito cooperativo e di quelle popolari. Grazie a questa partecipazione, le imprese meridionali potranno contare su una rete capillare di oltre 7mila e 500 sportelli.
Sempre nella giornata di ieri, il titolare di via XX settembre ha confermato la partenza dei Trem-bond, titoli di risparmio fiscalmente agevolati - con una ritenuta del 5% anziché del 12,5% come per altre obbligazioni analoghe - per incrementare la capacità di credito a favore delle piccole e medie imprese del Sud. Queste obbligazioni potrebbero essere disponibili a partire dall'estate 2011, con un limite all'emissione pari a 3 miliardi annui, per soli investitori privati, che potranno acquistarli e detenerli senza alcun vincolo di portafoglio e di durata.