Youth on the Move: a Firenze, dal 6 al 10 maggio
A partire da oggi e fino al 10 maggio 2011, sarà presente a Firenze (in Piazza della Signoria) la tenda "Youth on the Move", che costituirà un punto d'incontro per i giovani che potranno ricevere informazioni dagli studenti che hanno già trascorso un periodo di studio, di formazione o di volontariato all'estero partecipando a programmi quali l'Erasmus e Youth in Action (Gioventù in azione). Parteciperanno anche due degli "ambasciatori" italiani di Youth on the Move, Paola Romagnani e Selene Biffi.
"Youth on the move" (gioventù in movimento) è una delle sette iniziative faro della strategia "l'Europa 2020", con la quale si intende rispondere alle sfide che i giovani devono affrontare e aiutarli ad avere successo nell'economia basata sulla conoscenza, sulla ricerca e sull'innovazione: si tratta di un programma quadro che annuncia nuove azioni prioritarie, rafforza le attività esistenti e garantisce l'applicazione di altre misure a livello UE e nazionale, nel rispetto del principio di sussidiarietà.
"Youth on the move" si concentra su quattro principali linee d'azione:
- iniziative che riguardano il sistema di apprendimento permanente; verranno proposte una raccomandazione del Consiglio che incoraggi gli Stati membri ad abbassare i livelli elevati di abbandono scolastico e una per la convalida dell'apprendimento non formale e informale; la Commissione sostiene inoltre la formazione professionale attraverso l'apprendistato e tirocini di qualità, che consentono di acquisire un'esperienza di apprendimento in azienda e facilitano l'ingresso nel mondo del lavoro;
- aumentare la percentuale di giovani che seguono corsi di istruzione superiore o equivalenti. "Youth on the move" migliorerà la qualità, l'attrattiva e la capacità di adattamento dell'istruzione superiore e migliorerà qualitativamente e quantitativamente la mobilità e l'occupabilità, proponendo un nuovo programma per la riforma e la modernizzazione dell'istruzione superiore;
- contribuire al raggiungimento dell'obiettivo secondo cui, entro il 2020, tutti i giovani in Europa dovranno avere la possibilità di compiere una parte del loro percorso formativo all'estero, anche a livello professionale ed eliminare gli ostacoli alla mobilità. "Youth on the move" avrà un sito web sul quale sarà possibile reperire informazioni sulla mobilità nell'UE e sulle opportunità di formazione e la Commissione proporrà una tessera "Youth on the move" per facilitare la mobilità. Inoltre l'iniziativa intra UE "Il tuo primo posto di lavoro EURES" aiuterà i giovani a tenersi informati sulle opportunità di lavoro e a lavorare all'estero, e incoraggerà i datori di lavoro a offrire opportunità ai giovani lavoratori mobili; infine si cercherà di trasformare l'azione preparatoria "Erasmus per giovani imprenditori" in un programma che incentivi la mobilità degli imprenditori.
- migliorare la situazione occupazionale dei giovani, ridurre la disoccupazione giovanile facilitando la transizione dall'istruzione al lavoro e ridurre la segmentazione del mercato del lavoro; verrà incoraggiata la creazione di una "garanzia per i giovani" che assicuri che tutti i giovani abbiano un lavoro, seguano una formazione o beneficino di misure di attivazione, e l'istituzione di un osservatorio europeo dei posti di lavoro vacanti e un aiuto ai giovani imprenditori.
Diversi programmi esistenti sostengono già gli obiettivi dell'iniziativa "Youth on the move"; in materia di istruzione e formazione, il programma per l'apprendimento permanente (tra cui Erasmus, Leonardo da Vinci, Comenius e Grundtvig), i programmi Youth in Action, Erasmus Mundus, Tempus e le azioni Marie Curie che si rivolgono a gruppi specifici.
Possono beneficiare di "Youth on the move" tutti i giovani, che frequentino una scuola o università, seguano un corso di formazione, svolgano un'attività lavorativa o siano in cerca di un impiego.
La prossima tappa nella "trasferta" di Youth on the Move sarà Anversa, Belgio, il 17 maggio.