Giocattoli: prodotti più sicuri per gli under 14
Nuove norme sulla sicurezza dei giocattoli con il Decreto n. 54 dell'11 aprile 2011, che recepisce la Direttiva comunitaria 2009/48/CE. Il decreto definisce parametri più rigidi per produttori, importatori e distributori per i prodotti destinati ad essere utilizzati per fini di gioco dai bambini di età inferiore a 14 anni.
Il decreto non si applica:
a) alle attrezzature per aree da gioco per uso pubblico;
b) alle macchine da gioco automatiche per uso pubblico;
c) ai veicoli-giocattolo con motore a combustione;
d) alle macchine a vapore giocattolo;
e) alle fionde e alle catapulte.
Per tutelare la salute e la sicurezza dei consumatori i fabbricanti dovranno:
- svolgere prove a campione dei giocattoli commercializzati,
- eseguire indagini,
- tenere un registro dei reclami, dei giocattoli non conformi e dei richiami di giocattoli, informando i distributori di tale monitoraggio.
Gli importatori dovranno indicare sul giocattolo:
- il loro nome,
- la loro denominazione commerciale registrata o il loro marchio registrato,
- l’indirizzo a cui possono essere contattati.
Qualora i distributori si rendano conto che un giocattolo commercializzato sul mercato non è conforme alla normativa comunitaria dovranno adottare le misure correttive necessarie per rendere conforme il giocattolo. Nel caso in cui il giocattolo presenti un rischio, i distributori dovranno informare immediatamente il Ministero dello sviluppo economico, indicando i dettagli relativi alla non conformità e qualsiasi misura correttiva adottata.
Prima di immettere un giocattolo sul mercato i fabbricanti dovranno inoltre effettuare:
- un’analisi dei pericoli chimici, fisico-meccanici ed elettrici, di infiammabilità, di igiene e di radioattività,
- una valutazione della potenziale esposizione a tali pericoli.
Il decreto, infine, autorizza il Ministero dello sviluppo economico a notificare agli organismi responsabili la valutazione di conformità dei giocattoli alla normativa comunitaria e nazionale. I soggetti che non rispetteranno le nuove disposizioni potranno essere puniti con l'arresto fino ad un anno e pagare una sanzione amministrativa fino a 50mila euro.
Decreto n. 54 dell'11 aprile 2011