Le proposte della Commissione europea per il brevetto unico
Il 13 aprile scorso la Commissione europea ha adottato l'Atto per il mercato unico, che contiene 12 azioni-leva per rilanciare la crescita dell'UE. Tra queste riveste un posto particolarmente importante la difesa dei diritti di proprietà intellettuale e l’obiettivo di favorire la competitività dell’Europa attraverso una protezione unitaria delle invenzioni degli Stati membri.
Attualmente in Europa vige un sistema molto complesso che prevede, per ottenere il riconoscimento di un brevetto al di fuori del paese in cui è stato rilasciato, la convalida in ciascuno dei singoli Stati, con costi fino a 32mila euro, contro una spesa media di 1.850 euro negli Stati Uniti.
Secondo le stime della Commissione, il brevetto comunitario attesterebbe la spesa per la tutela della proprietà intellettuale a 680 euro in tutti gli Stati membri. Il progetto, in discussione da circa 10 anni in Europa, ha però incontrato l'opposizione di Spagna e Italia, che giudicano illegittimo e svantaggioso il regime di traduzione scelto, in quanto prevede la conversione dei testi nelle tre lingue di lavoro dell’Unione, inglese, francese e tedesco.
Per evitare che l'approvazione del brevetto unico si bloccasse, 25 paesi hanno allora fatto ricorso alla procedura della cooperazione rafforzata, che consente a nove o più Stati membri di portare avanti un'iniziativa quando non si riesce a raggiungere l’unanimità, e, qualora le proposte legislative presentate dalla Commissione venissero accolte, potranno accedere ad una tutela unitaria delle invenzioni.
Queste le principali proposte:
- permettere ai titolari di brevetti europei di ottenere la protezione unitaria del brevetto nei 25 Stati membri aderenti presso l'Ufficio europeo dei brevetti;
- ammettere le domande in qualsiasi lingua, prevedendo il rimborso del costo della traduzione in inglese, francese o tedesco e, successivamente al rilascio, la traduzione nelle altre due lingue ufficiali dell'Ufficio europeo dei brevetti;
- per un periodo transitorio non superiore a 12 anni, o comunque fino a quando non saranno disponibili traduzioni automatiche di elevata qualità, i brevetti europei rilasciati in francese o in tedesco dovranno essere tradotti in inglese, mentre quelli in inglese dovranno essere tradotti in un'altra lingua ufficiale dell'UE.
Spetta ora al Parlamento europeo e al Consiglio esprimersi sulla materia, mentre la Commissione, nella persona del commissario per il mercato interno e i servizi, Michel Barnier, esprime l'auspicio che Italia e Spagna decidano di aderire al progetto: "Continuo a sperare che col tempo tutti gli Stati membri decidano di partecipare a questa cooperazione rafforzata. È mia profonda convinzione che la crescita economica sostenibile sia impossibile senza innovazione, e che l'innovazione sia impossibile senza una tutela efficace della proprietà intellettuale".
12 action for the Single Market in 2012
Proposal for Regulation implementing enhanced cooperation in the area of the creation of unitary patent protection