Be Innovative, Go International: il motto del Consiglio europeo per la competitività a Budapest
Si concluderà domani a Budapest la riunione informale del Consiglio europeo per la competitività, "Be Innovative, Go International". L'incontro, articolato in due fasi, ha riunito i commissari europei per discutere a fondo il futuro del quadro strategico comunitario per l'innovazione e la ricerca, sulla base del Libro verde presentato lo scorso aprile.
Nel corso della giornata di ieri e di oggi i commissari concluderanno la valutazione del 7° Programma Quadro per la ricerca. Dall'analisi svolta fin'ora è emerso che il programma, come testimoniato dalle numerose consultazioni pubbliche in proposito, è efficiente, ma l'UE deve focalizzarsi maggiormente sui temi realmente importanti oggigiorno, adottando un approccio più coerente e semplificato.
Il nuovo programma dovrà quindi fondarsi su una migliore allocazione dei fondi strutturali, al fine di colmare il gap tra ricerca e innovazione che caratterizza numerosi Stati membri.
Nella giornata di domani il tema verrà approfondito con particolar riguardo al finanziamento delle PMI, il vero catalizzatore economico dell'UE. Le piccole e medie imprese, infatti, creano oltre il 66% dei posti di lavoro nel settore privato ed entro il 2020 contribuiranno ad accrescerli del 9%.
I ministri europei dell'industria si confronteranno sulle strategie da adottare nell'UE per rafforzare la competitività delle PMI, alla luce dello SBA. Le proposte andranno ad analizzare le principali problematiche incontrate dalle imprese nel mercato globale, come ad esempio l'accesso ai Paesi terzi e l'uso dei Trade Defence Instruments (TDI).
All'incontro oltre al vice-presidenete Antonio Tajani e al Commissario per la ricerca e l'innovazione Máire Geoghegan-Quinn parteciperanno anche i rappresentanti dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OECD).
Consiglio europeo per la competitività