Le proposte delle imprese sul Quarto Conto Energia
GIFI, il Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane di Confindustria ANIE, ha presentato al ministro per lo Sviluppo Economico, Paolo Romani, la propria proposta per il riordino degli incentivi, dopo aver incassato, con il 71% dei voti favorevoli, l’approvazione da parte del consiglio direttivo in sede di assemblea straordinaria lo scorso 5 aprile. Sul tavolo anche la mozione di Assosolare, in attesa che il Governo approvi il decreto sul fotovoltaico.
La proposta di GIFI ha l’obiettivo di arrivare, entro il 2016, a oltre 20 GW di potenza fotovoltaica installata, che dovrebbe soddisfare oltre il 10% del fabbisogno elettrico nazionale e sostenere la nascita di oltre 300mila posti di lavoro.
Questi i contenuti della proposta:
- regime transitorio fino alla fine del 2011, con decremento mensile delle tariffe a partire dal mese di ottobre;
- riduzione annuale delle tariffe, a partire dal 2012 e fino al 2016, con un meccanismo di autoregolazione che calcoli il livello delle tariffe in maniera inversamente proporzionale a quello della potenza installata;
- garanzia della corretta registrazione degli impianti mediante una “fine lavori certificata”.
Meno concilianti Aper, Assosolare, Asso Energie Future e Grid Parity Project, che in un comunicato congiunto chiedono al Governo di conservare le tariffe del Terzo Conto energia fino alla fine del 2011 per gli investimenti già avviati e di non porre alcun limite alle installazioni agevolabili, in quanto questo "pregiudicherebbe lo stesso funzionamento del meccanismo di incentivazione, impedendo i finanziamenti: le banche bloccherebbero tutto il credito, perché non potrebbero sapere quali tra le domande presentate andranno a buon fine".
Tra gli altri punti della proposta di Assosolare l'applicazione di tariffe a edificio alle serre, premi di almeno 0,05 €/kWh per la rimozione dell’amianto e l'sitituzione di un tavolo tecnico, formato da MSE, GSE e associazioni di settore, per monitorare l’applicazione del 4° Conto energia e l'onere sulla bolletta energetica.
In base a quanto anticipato dal sottosegretario allo Sviluppo Economico, Stefano Saglia, il decreto sul fotovoltaico potrebbe andare in Consiglio dei Ministri in settimana e "disciplinerà il periodo transitorio tra il 1° giugno ed il 31 dicembre 2011 per le domande giacenti e poi costruirà un nuovo sistema dal 1° gennaio 2012, che sarà simile al modello tedesco".