MEF: al via la consultazione sul fisco di favore per attrarre gli investimenti esteri
Il ministro dell’economia Giulio Tremonti lo ha definito "shopping di regimi fiscali" e ha annunciato il lancio di una consultazione pubblica per formulare il relativo decreto attuativo, che potrebbe anche discostarsi da quanto previsto nel Dl 78/2010. La proposta è quella di concedere alle imprese la possibilità di scegliere il regime fiscale più vantaggioso tra quelli europei e applicarlo agli investimenti in Italia.
L'articolo 41 del Decreto legge 78/2010 già anticipava questa misura introducendo, per le persone fisiche e giuridiche residenti da almeno 24 mesi in un paese europeo, l’opportunità di avvalersi, per le attività condotte in Italia, di un regime fiscale a scelta, non necessariamente quello del Paese di residenza, tra quelli dei 27 Stati membri.
Una volta approvato il decreto attuativo, per la cui elaborazione il ministro Tremonti ha chiesto la collaborazione di tutti gli operatori interessati, sarà possibile presentare istanza di interpello all’Agenzia delle Entrate per accedere all’agevolazione.
Il regime di attrazione tributario scelto, relativamente alle regole per la determinazione dell’imponibile e alle aliquote di imposta, sarà valido per tre anni, trascorsi i quali si passerà all’applicazione della normativa fiscale italiana.
Condizione per usufruire della fiscalità di favore è presentare la domanda entro 30 giorni dal trasferimento della residenza fiscale o dalla costituzione della società o dell’organizzazione, mentre non saranno ammesse le attività già svolte in Italia o acquistate.
Prevista anche la possibilità di estendere la validità del fisco europeo anche ai redditi dei propri dipendenti e collaboratori, i quali potranno comunque esprimersi in favore del regime tributario italiano.