Lotta al cambiamento climatico: l'Onu ci riprova a Cancun
Dopo il fallimento mai pubblicamente ammesso del summit di Copenhagen i grandi del mondo rilanciano la lotta al global warming. In attesa della prossima conferenza Onu sul clima, che si terrà a Cancun, in Messico, dal 29 novembre al 10 dicembre, il Programma Onu per l'Ambiente (Unep) ha pubblicato un nuovo studio sulle reali possibilità di porre un limite al riscaldamento globale entro il 2020. A realizzarlo sono stati trenta scienziati provenienti da Asia, Europa, America Latina e Nord America.
L’obiettivo è quello trovare tutte le soluzioni possibili per limitare l’incremento della temperatura globale ad un intervallo compreso tra 1,5 e 2 gradi celsius. E’ questa infatti la soglia critica individuata, oltre la quale diventa reale il rischio di disastri naturali, siccità, fame, estinzione di specie vegetali e animali.
Secondo l’analisi delle Nazioni Unite, se tutti i Paesi rispettassero gli impegni più consistenti assunti alla Conferenza mondiale sul clima di Copenaghen del 2009, il loro sforzo riuscirà a coprire solo il 60% dei tagli di gas serra necessari per mantenere il riscaldamento globale entro il limite dei due gradi centigradi.
Il report ha evidenziato che:
- in uno scenario “business-as-usual” le emissioni di gas serra ammonterebbero a 56 miliardi di tonnellate entro il 2020.
- Se i buoni propositi di Copenhagen diventassero realtà, le emissioni globali di anidride carbonica potrebbero raggiungere i 49 miliardi di tonnellate entro il 2010, cinque miliardi di tonnellate di troppo rispetto all'obiettivo di limitare il riscaldamento a due gradi.
"Il rapporto - afferma Christiana Figueres, segretario della Convenzione Onu sul clima - sottolinea la fattibilità delle riduzioni di emissioni e l'importanza della cooperazione internazionale per aumentare l'attuale, inadeguato, livello di ambizioni".
Anche il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, ha invitato i paesi membri a massimizzare i loro sforzi per abbattere le emissioni di CO2.
Sullo stesso tema è di questi giorni una richiesta dirompente avanzata dalla Cina. Pechino ha chiesto ai partecipanti dell'imminente conferenza Onu di Cancun sul clima di impegnarsi a trasferire risorse economiche e tecnologie per aiutare i paesi in via di sviluppo a limitare le emissioni inquinanti. Secondo Xie Zhenhua, inviato del governo cinese in Messico, un accordo sul trasferimento di soldi e tecnologie sarebbe la chiave per assicurare il supporto dei paesi in via di sviluppo per un accordo vincolante sulla riduzione delle emissioni per superare il protocollo di Kyoto che scadrà tra nel 2010.