Bonus figli disabili, via libera alle domande per il contributo a favore dei genitori
A partire da domani, 1° febbraio, i genitori disoccupati o monoreddito con figli disabili potranno richiedere un contributo che va da 150 a 500 euro al mese. Ecco le istruzioni dell'INPS per accedere al bonus.
Via libera alle risorse del Fondo Dopo di Noi per l'assistenza ai disabili gravi
Con il messaggio n. 422 del 27 gennaio 2023, l'INPS indica le tempistiche con cui i genitori disoccupati o monoreddito con figli disabili a carico possono richiedere il contributo economico mensile per l'anno in corso e ottenere il pagamento dell'aiuto da parte dell’Istituto.
Chi ha diritto al contributo figli disabili 2023?
Introdotto dalla legge di Bilancio 2021, il bonus figli disabili prevedere il riconoscimento di una indennità una tantum, per l’anno 2023, a favore dei genitori disoccupati o monoreddito che fanno parte di un nucleo familiare monoparentale con figli a carico disabili in misura non inferiore al 60 per cento.
Il beneficio è riconosciuto in presenza di specifici requisiti:
- essere residente in Italia;
- avere un ISEE non superiore a 3mila euro. Nel caso di nuclei familiari con minorenni, è necessario l’ISEE specifico;
- essere disoccupato o monoreddito e far parte di un nucleo familiare monoparentale, per il rispetto di questa condizione non vengono considerati eventuali altri trattamenti assistenziali e l’eventuale proprietà della casa di abitazione;
- essere parte di un nucleo familiare, come definito ai fini ISEE, in cui siano presenti figli con una disabilità riconosciuta in misura non inferiore al 60 per cento a carico, ovvero:
- fino al compimento dei 24 anni con un reddito non superiore a 4mila euro;
- figli di età superiore a 24 anni con un reddito non superiore a 2.840,51 euro.
Inoltre, alla domanda di contributo dovrà essere allegata la dichiarazione ISEE 2023, in corso di validità per quest’anno.
L’assegno per i figli disabili viene pagato ogni mese: l’importo base, pari a 150 euro, viene riconosciuto dal mese di gennaio per l’intera annualità. L'importo riconosciuto agli aventi diritto cresce in base al numero di figli con disabilità, arrivando a 300 euro per chi ha due figli e a 500 euro per chi ha più di due figli.
Le risorse a disposizione per il pagamento del sussidio ammontano a 5 milioni di euro per ciascuna annualità. In caso di richieste superiori al budget, il beneficio viene riconosciuto secondo una certa scala di priorità che tiene conto dell'ISEE e del grado di disabilità del figlio.
Come chiedere il bonus figli disabili 2023?
Al fine di ricevere il sussidio, i genitori interessati devono presentare domanda all’INPS a partire dal 1° febbraio ed entro il 31 marzo 2023, utilizzando i consueti canali messi a disposizione dall’Istituto.
Nel dettaglio, per presentare la domanda è possibile accedere al portale web dell'INPS e seguire l'apposita procedura informatica che prevede il seguente percorso: "Prestazioni e servizi" > "Servizi" > "Contributo genitori con figli con disabilita". In alternativa, il bonus può essere richiesto tramite il servizio di Contact Center Integrato o attraverso gli Istituti di Patronato.
Nella domanda deve essere indicato il codice fiscale del figlio o della figlia con disabilità per i quali si chiede il contributo in questione.
Per l’accredito delle somme si può scegliere tra il bonifico domiciliato presso ufficio postale o l'accredito su IBAN (è possibile indicare IBAN nazionali o esteri su circuito SEPA). L’esito della richiesta sarà fornito entro il mese di giugno 2023 e si potrà consultare attraverso l’apposito servizio nella sezione online del sito INPS "Ricevute e provvedimenti".
Bonus figli disabili: i chiarimenti INPS
Con la circolare n. 39 del 10 marzo 2022, l'INPS ha fornito le prime istruzioni sul contributo riservato ai genitori disoccupati o monoparentali con figli che hanno delle disabilità. In particolare, vengono ricordati i criteri di accesso stabiliti dalla normativa di riferimento, le modalità e le istruzioni per presentare domanda online attraverso l’apposito servizio dell’INPS.
Successivamente, il messaggio n. 422 del 27 gennaio 2023 ha stabilito le tempistiche per la presentazione delle domande di contributo relative all'anno 2023.
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