Finanziamento BEI da 500 milioni a CDP per ricostruzione post sisma
Il nuovo prestito porta a 1,75 miliardi le risorse erogate dalla Banca europea per gli investimenti attraverso Cassa Depositi e Prestiti per il sostegno a famiglie e imprese colpite dai terremoti in Centro Italia del 2016 e 2017, cui si aggiunge il miliardo messo a disposizione del MEF per le infrastrutture pubbliche.
Fondo complementare PNRR sisma: le novità sui bandi per le imprese
Il finanziamento da 500 milioni rientra nel plafond Ricostruzione Sisma Centro Italia varato da CDP a fine 2016 ed è la prima tranche di un prestito complessivo di 750 milioni approvato dal CdA della Banca europea per gli investimenti per la ricostruzione di edifici privati a uso residenziale e produttivo nelle zone terremotate di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.
La provvista fornita dalla BEI a CDP, grazie alle migliori condizioni di raccolta sui mercati internazionali in termini di tassi di interesse, consentirà allo Stato italiano un sensibile risparmio finanziario nell’arco dei 25 anni di durata del finanziamento.
Parallelamente, la vicepresidente BEI, Gelsomina Vigliotti, e il commissario straordinario del Governo per la ricostruzione sisma 2016, Giovanni Legnini, hanno firmato un accordo per garantire il monitoraggio e la rendicontazione dei progetti sostenuti dalla BEI, con particolare riguardo alla sostenibilità ambientale.
500 milioni per ricostruzione privata sisma Centro Italia
Le risorse BEI veicolate da CDP per la ricostruzione privata sono destinate a famiglie e imprese colpite dal terremoto attraverso finanziamenti agevolati che saranno erogati dalle banche convenzionate sulla base dello stato di avanzamento degli interventi di ricostruzione ammessi alle agevolazioni.
In particolare, gli oneri di rimborso dei finanziamenti sono a carico dello Stato mediante un meccanismo che prevede il riconoscimento, a favore dei beneficiari, di un credito di imposta che sarà ceduto alle banche convenzionate e che le stesse utilizzeranno in compensazione dei propri debiti fiscali. L'importo del credito d’imposta è pari alle rate dovute (quota capitale e quota interessi).
“Dal 2016 ad oggi, la BEI ha già messo a disposizione 2,75 miliardi di euro per la ricostruzione e siamo già al lavoro per aumentare ulteriormente il nostro supporto alle regioni Abruzzo, Lazio, Umbria e Marche. Ricostruire è importante, ma ancora di più farlo in modo da evitare e prevenire i danni determinati dalle catastrofi naturali”, ha commentato la vicepresidente Vigliotti. I 750 milioni del nuovo finanziamento deliberato dal Consiglio di Amministrazione della BEI fanno seguito infatti al miliardo già messo a disposizione di CDP nel 2017 e ad un ulteriore prestito da un miliardo perfezionato con il Ministero dell'Economia e delle Finanze nel 2018.
“Ringrazio la BEI e CDP per il forte e convinto impegno profuso per il finanziamento della ricostruzione del Centro Italia. Il nuovo prestito è un segno di rinnovata fiducia in questo difficile processo, che finalmente sta avanzando velocemente. Le risorse messe a disposizione dallo Stato sono sufficienti, tanto più se la provvista, come in questo caso, viene fornita da primarie istituzioni finanziarie internazionali, riducendo l’onere per il bilancio pubblico”, ha commentato Legnini.
“Siamo orgogliosi di continuare a sostenere la ricostruzione nelle aree del Centro Italia che sono state colpite duramente dai terremoti del 2016 e del 2017. Insieme a BEI e al Commissario Straordinario puntiamo ad accelerare il ritorno di questi luoghi e della vita di chi li abita alla normalità, con particolare attenzione a migliorare la qualità delle abitazioni e dei siti produttivi, sia dal punto di vista dell’efficienza energetica sia da quello della sicurezza sismica. Tutti elementi indispensabili per favorire una crescita duratura e sostenibile delle regioni coinvolte”, ha detto l’amministratore delegato e direttore generale di CDP, Dario Scannapieco.
Per approfondire: CDP-BEI: accordi per stimolare gli investimenti a sostegno dell’economia italiana