Dl Aiuti bis: cosa sono le aree di interesse strategico nazionale?

Dl aiuti bis aree di interesse strategicoSi tratta di zone dove verranno realizzati investimenti consistenti - sia pubblici che privati - in settori considerati di rilevanza strategica per il paese, tra cui: microelettronica, semiconduttori, batterie, cybersicurezza, veicoli connessi, sanità digitale e idrogeno.

Le misure del decreto Aiuti bis con nuovi aiuti per imprese e famiglie 

L'istituzione delle aree di interesse strategico nazionale è prevista dal decreto Aiuti bis 115-2022.

Con il dl Aiuti bis arrivano le aree di interesse strategico nazionale: cosa sono e come me funzionano?

L'articolo 32 del dl 115-2022 demanda ad un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri l'istituzione delle aree di interesse strategico nazionale per la realizzazione di programmi di investimento, pubblici o privati, per un importo non inferiore ad 400 milioni di euro relativi a quelle filiere ritenute di rilevanza strategica, tra cui:

  • microelettronica e semiconduttori
  • batterie
  • supercalcolo e calcolo ad alte prestazioni
  • cybersicurezza
  • Internet of Things (IoT)
  • manifattura a bassa emissione di CO2
  • veicoli connessi, autonomi e a basse emissioni
  • sanità digitale e intelligente
  • idrogeno

Nel decreto sarà necessario motivare la rilevanza strategica di un determinato investimento, che dovrà essere preceduto da: 

  • una manifestazione di interesse da parte di un soggetto pubblico o privato per la realizzazione del programma di investimento
  • la presentazione di un piano economico-finanziario che descriva la presenza delle condizioni di convenienza economica e sostenibilità finanziaria del progetto

Il provvedimento individuerà anche l'eventuale supporto pubblico richiesto, nel limite delle risorse previste dalla legislazione vigente, delimitando l'area geografica di riferimento.

Spetterà invece ad un altro dpcm il compito di istituire una società di sviluppo o un consorzio - partecipato dalla regione o provincia autonoma, dai Comuni interessati e dal Ministero dell’economia e delle finanze - incaricata/o di pianificare e coordinare le attività finalizzate alla realizzazione del programma di investimento. In alternativa, con lo stesso provvedimento si potrà individuare una società di sviluppo o un consorzio, già esistenti, anche di rilevanza nazionale.

Infine, con un terzo decreto verrà nominato un Commissario unico delegato del Governo per lo sviluppo dell’area, l’approvazione di tutti i progetti pubblici e privati e la realizzazione delle opere pubbliche, specificandone i poteri.

Per la realizzazione degli investimenti nelle aree di interesse strategico nazionale è prevista una disciplina semplificata e procedure più veloci per l’attuazione del programma di investimenti.