UE: consumatori piu' tutelati con le nuove norme per classificare i reclami
I reclami dei consumatori rappresentano il primo indicatore chiave della "salute" del mercato economico-finanziario.
Il metodo proposto dalla Commissione si basa sui seguenti criteri:
- la categoria di appartenenza del prodotto,
- il tipo di reclamo,
e dovrà essere adottato dai seguenti soggetti:
- le autorità per la tutela dei consumatori degli Stati membri,
- le organizzazioni dei consumatori,
- le autorità di regolamentazione,
- gli organi addetti ai modi alternativi di risoluzione delle controversie,
- i difensori civici indipendenti insediati da autorità governative,
- i servizi indipendenti di difesa civica insediati da operatori commerciali,
- gli organismi di autoregolamentazione.
I dati raccolti dai vari soggetti verrano successivamente pubblicati dalla Commisione nel Quadro di valutazione dei mercati dei beni di consumo (CMS).
Il nuovo metodo permetterà:
- ai consumatori europei di vedere soddisfatte le proprie richieste in tempi più rapidi e con risposte specifiche;
- alle autorità nazionali di elaborare politiche adeguate alle caratteristiche del mercato;
- alle organizzazioni non governative dei consumatori, molte delle quali prive di risorse proprie, di beneficiare di un metodo comune per il confronto dei dati.
Grazie al nuovo metodo, ha affermato il Commissario europeo alla Salute e alle Politiche dei Consumatori, John Dalli, quando i consumatori dovranno affronatre i problemi della vita quotidiana, i decision-makers sapranno di cosa si tratta, e potranno elaborare una risposta adeguata in tempi più rapidi.
Il 27 maggio si svolgerà a Bruxelles una conferenza nel corso della quali politici ed esperti potranno definire i migliori approcci per l'implementazione della nuova raccomandazione.