Lombardia: oltre 19 milioni di euro nel secondo bando per l'Expo 2015
Approvato il secondo bando relativo al POR FESR 2007-2013 della Regione Lombardia, Asse 4 - Expo 2015. L'intervento intende sostenere lo sviluppo di progetti integrati e multifunzionali capaci di conciliare, anche a livello sovracomunale, la tutela e la valorizzazione delle risorse culturali e ambientali del territorio con azioni che ne favoriscano la crescita economica. Le risorse ammontano a circa 19,7 milioni di euro.
L'intervento si inserisce nell'ambito delle azioni in preparazione dell'EXPO e mira a costruire formule innovative di fruizione del patrimonio naturale e culturale lombardo attraverso la creazione di circuiti e itinerari per connettere luoghi ed elementi di interesse, orientando le azioni ai diversi target di visitatori previsti.
Nello specifico le azioni ammissibili riguardano:
- operazioni di restauro, recupero e valorizzazione di beni culturali;
- interventi di messa in sicurezza, opere di riqualificazione ambientale e/o valorizzazione atte a ridurre/eliminare effetti ambientali negativi nelle aree oggetto di intervento;
- azioni di recupero funzionale di aree di interesse naturale;
- operazioni volte a migliorare la fruizione dei percorsi;
- realizzazione di attrezzature, strutture e servizi relativi alla fruizione delle aree di interesse culturale e naturale oggetto di intervento.
Le azioni dovranno essere realizzate nell'area di riferimento costituita dai Comuni già eleggibili all’Asse 4 del POR.
Possono partecipare al bando, in partenariato, Enti Locali e altri Organismi di diritto pubblico, soggetti privati senza scopo di lucro, Enti ecclesiastici e Fondazioni.
Le proposte di circuito e/o itinerario da selezionare devono essere predisposte attraverso lo strumento dei Progetti Progetti Integrati d’Area (PIA), cioè progetti che prevedono lo sviluppo in forma integrata e complementare di piu` tipologie di operazioni, concentrate su una medesima area tale da prefigurarsi come distretto/unità omogenea e funzionale.
Il contributo massimo per ciascun PIA non può essere superiore a 5.000.000 euro.
La domanda dovrà essere presentata dal soggetto capofila del PIA entro le ore 12.00 del 30 novembre 2010, con procedura on-line che sarà disponibile a partire dalle ore 9.00 del 1 luglio 2010.
Nello specifico le azioni ammissibili sono:
operazioni di restauro, recupero e valorizzazione di beni culturali;
interventi di messa in sicurezza, opere di riqualificazione ambientale e/o valorizzazione atte a ridurre/eliminare effetti ambientali negativi nelle aree oggetto di intervento;
recupero funzionale di aree di interesse naturale;
operazioni volte a migliorare la fruizione dei percorsi;
realizzazione di attrezzature, strutture e servizi relativi alla fruizione delle aree di interesse culturale e naturale oggetto di intervento.
Le azioni dovranno essere realizzate nell'area di riferimento costituita dai Comuni già eleggibili all’Asse 4 del POR e cioè:
ricompresi nel Parco del Ticino;
ricompresi nei Parchi dell’Adda Nord e dell’Adda Sud;
rivieraschi del Po e ricompresi tra le confluenze dei fiumi Ticino e Adda;
ricompresi nel sistema di aree protette interessato dalla rete dei Navigli e dal sito EXPO (Parco delle Groane, Parco Nord Milano, Parco Agricolo sud Milano, Parco Naturale del Bosco delle Querce, riserve e monumenti naturali delle province di Milano e Pavia ricompresi nell’area tra Ticino e Adda).
Possono partecipare al bando, in partenariato, i seguenti soggetti:
Enti Locali, anche in forma associata;
Organismi di diritto pubblico aventi nell’atto costitutivo e/o nello statuto la finalità di utilità sociale, culturale, ambientale e di promozione del turismo;
Soggetti privati senza scopo di lucro, quali associazioni ed enti di promozione sociale, culturale, turistica o sportiva;
Enti ecclesiastici;
Fondazioni.
Per ciascun PIA è previsto un investimento minimo pari a 2 milioni di euro.
La domanda dovrà essere presentata dal soggetto capofila del PIA entro le ore 12.00 del 30 novembre 2010, con procedura on-line che sarà disponibile a partire dalle ore 9.00 del 1 luglio 2010.
Le proposte di circuito e/o itinerario da selezionare devono essere predisposte attraverso lo strumento dei Progetti Progetti Integrati d’Area (PIA), cioè progetti che prevedono lo sviluppo in forma integrata e complementare di piu` tipologie di operazioni, concentrate su una medesima area tale da prefigurarsi come distretto/unità omogenea e funzionale.