Fondi europei 2021-2027: Bruxelles cerca esperti e valutatori
I candidati selezionati assisteranno la Commissione europea nella valutazione delle proposte presentate a valere sui bandi europei e nel monitoraggio dei progetti, oltre a fornire consulenza su tematiche specifiche.
I fondi europei a disposizione dell'Italia nel settennato 2021-27
Per inviare la propria candidatura è necessario rispondere alla manifestazione di interesse che rimarrà aperta per tutto il nuovo periodo di programmazione dei fondi europei, quindi fino al 31 dicembre 2027.
Come diventare un valutatore o esperto di fondi europei
La Commissione europea cerca esperti che abbiano maturato una solida esperienza nel campo delle politiche europee e con ottime competenze linguistiche, soprattutto in inglese.
Sono esclusi tutti coloro che sono incorsi in sanzioni amministrative, bancarotta, conflitto di interesse, frode, ecc.
I compiti che saranno assegnati ai candidati selezionati riguardano:
- la valutazione delle proposte progettuali presentate in risposta ai bandi europei
- il monitoraggio dei progetti e dei contatti finanziati dall’UE
- la consulenza su temi specifici.
Per candidarsi è necessario registrarsi sul database europeo degli esperti (Portal Expert Database). Nel caso in cui la Commissione europea sia interessata si verrà contattati per l’assegnazione dell’incarico, previo controllo dell’identità e dei riferimenti bancari.
La selezione dei candidati verrà effettuata sulla base di una serie di criteri, tra cui: l’esperienza professionale, le competenze linguistiche, l’equilibrio geografico, settoriale e di genere, l’assenza di conflitti di interesse.
Per quanto riguarda la retribuzione, in generale un esperto non può essere pagato più di 90mila euro per un periodo di 4 anni consecutivi, escludendo indennità e costi di viaggio.