CdM: approvati provvedimenti su Codice di proprietà industriale e turismo sportivo
Per quanto riguarda il nuovo codice della proprietà industriale, si avrà una semplificazione degli adempimenti a carico dell’operatore per la procedura di registrazione del brevetto e la correzione di errori presenti nel Codice del 2005, oltre all’armonizzazione della legislazione nazionale con la Convenzione del Brevetto europeo e al trasferimento delle norme vigenti sulla brevettabilità delle biotecnologie.
Il nuovo Codice prevede inoltre il riconoscimento della titolarità delle invenzioni agli Atenei ed ai centri di ricerca nei quali sono state sviluppate e non più ai ricercatori; solo nel caso in cui trascorsi 6 mesi gli enti non abbiano effettuato il deposito dell'invenzione, il ricercatore potrà fare domanda a proprio nome.
Infine il Codice prevede che Stato, Regioni ed Enti locali possano registrare marchi e sfruttarli a fini commerciali, purché i proventi siano destinati al finanziamento di attività istituzionali o a coprire eventuali disavanzi dell'amministrazione pubblica.
Il testo, dopo i pareri dell Consiglio di Stato, delle Commissioni parlamentari e della Conferenza unificata, dovrà essere adottato definitivamente entro il 15 agosto 2010.
Il secondo schema di disegno di legge definisce i requisiti per la realizzazione di impianti golfistici e promuove la costruzione di strutture ricettive turistico-alberghiere collegate ai campi, con l'obiettivo di contribuire alla destagionalizzazione del comparto e favorire il turismo estero. Sul disegno di legge dovrà ora esprimersi la Conferenza Stato-Regioni.