Trento: il nuovo Programma di sviluppo provinciale (PSP)

Provincia Autonoma di TrentoApprovato il nuovo Programma di sviluppo provinciale (PSP), documento che definisce le linee guida volte a garantire lo sviluppo economico, l'equilibrio sociale e l'organizzazione territoriale della Provincia Autonoma di Trento. Il documento, già presentato lo scorso 30 ottobre, è stato modificato al fine di recepire alcune proposte presentate da soggetti esterni e per adeguarlo all’accordo sottoscritto tra la Provincia e lo Stato sul federalismo fiscale.

Il tema centrale del nuovo Programma è il "capitale territoriale", inteso come "l'insieme delle risorse (materiali, immateriali e umane), dei beni pubblici, delle competenze private, delle reti di cooperazione e dei valori di socialità accumulati nel tempo su cui si fondano il benessere e il potenziale di sviluppo futuro di un territorio".

Questo tema portante è alla base degli obiettivi della strategia provinciale:

  • promuovere uno sviluppo locale duraturo e sostenibile;
  • aumentare e consolidare la competitività del sistema produttivo;
  • rafforzare la coesione social;
  • accrescere l’attrattività territoriale;
  • favorire la rapida uscita dalla crisi economica.

Tali obiettivi saranno perseguiti tenendo conto dei sei assi strategici in cui è articolato il Programma:

  1. capitale umano;
  2. capitale produttivo;
  3. capitale sociale e welfare;
  4. capitale identitario e culturale;
  5. capitale ambientale e infrastrutturale;
  6. capitale istituzionale e partecipativo.
Il PSP, così strutturato, permetterà di coordinare le azioni degli enti locali e pubblici, affinché la Provincia possa superare i problemi che attualmente caratterizzano il suo territorio: crescita economica insoddisfacente, bassi livelli di innovazione produttiva, difficoltà dei giovani nella ricerca del lavoro e scarsità di risorse per i servizi sociali conciliativi.

Rispetto al vecchio Programma, il nuovo documento è stato definito in tempi rapidi (l'approvazione è stata anticipata di oltre un anno), affinché la Provincia sia in grado di valorizzare tempestivamente il capitale territoriale esistente in un’ottica di sviluppo duraturo e sostenibile.