Sardegna: nuovi interventi legati a sostegno dell'occupazione
La Regione Sardegna ha avviato una serie di misure legate all'occupazione e allo sviluppo locale. Innanzitutto sono state approvate le linee guida delle politiche attive del lavoro contro la crisi; inoltre sono stati messi a disposizione in favore dei Comuni 15 milioni di euro per la realizzazione di interventi a sostegno dell’imprenditoria giovanile e, con l'approvazione della ripartizione delle somme destinate agli Enti Locali nel biennio 2009/2010, ha avuto inizio il processo di stabilizzazione dei lavoratori precari.
Nello specifico, la Giunta:
- ha approvato le Linee guida delle politiche attive del lavoro contro la crisi, in attuazione dell'Accordo Stato-Regioni del 12 febbraio 2009; tale Accordo prevede che la Regione contribuisca, tramite i fondi del Por-Fondo sociale europeo 2007/2013, ad affiancare una serie di interventi con un’indennità economica di partecipazione rivolta ai destinatari degli ammortizzatori sociali in deroga, commisurata alla partecipazione a percorsi di politica attiva del lavoro e calcolata nella misura del 30% rispetto a quanto spettante a ciascun lavoratore.
Nell'ambito del programma, l’Assessorato regionale del Lavoro provvede alla stipula degli accordi istituzionali e attuativi ai fini dell’identificazione dei destinatari degli ammortizzatori sociali in deroga (lavoratori sospesi o espulsi dal mercato del lavoro); l’Inps provvede al pagamento agli aventi diritto del 70% del sostegno al reddito e dell’intera contribuzione figurativa, a valere sulle risorse nazionali, e della quota del 30%, a valere sul Por-Fse; i Centri Servizi per il lavoro delle otto Province sarde hanno il compito di prendere in carico i destinatari, avviarli ai percorsi di politica attiva del lavoro, erogare le attività di accompagnamento e orientamento individuale o di gruppo e monitorare l’attuazione dell’accordo.
L'impegno della Regione è stato quantificato in 80,6 milioni di euro per l’intero pacchetto, a valere sul Por Fse (Assi Occupabilità e Adattabilità) e su eventuali ulteriori risorse finanziarie della Regione; - ha definito lo stanziamento e la ripartizione di 15 milioni di euro in favore dei Comuni della Sardegna per la realizzazione di interventi a sostegno dell’occupazione e dell’autoimpiego di giovani di età inferiore ai trentacinque anni, attraverso progetti promossi da soggetti pubblici e privati, favorendo inoltre l’espansione di nuove imprese legate all’imprenditoria giovanile.
Il fondo è così ripartito:- 4.145.159,98 euro per i Comuni della provincia di Cagliari,
- 1.069.216,08 per i Comuni nella provincia di Carbonia-Iglesias,
- 1.000.488,39 euro per la provincia del Medio Campidano,
- 1.697.122,53 euro per i Comuni in provincia di Nuoro,
- 678.957,80 euro per i Comuni della provincia dell’Ogliastra,
- 1.244.954,19 per i Comuni in provincia di Olbia-Tempio,
- 2.301.580,30 per i Comuni della provincia di Oristano e 2.862.520,73 per i Comuni in provincia di Sassari.
- ha approvato i criteri di ripartizione delle somme destinate agli Enti Locali per il biennio 2009/2010, assegnando a Comuni e Province 3 milioni di euro per l’anno 2009 e 3 milioni per il 2010, per avviare il processo di stabilizzazione dei lavoratori precari.Al contributo regionale i le Amministrazioni locali dovranno aggiungere un finanziamento pari a quello Regionale.
Tabella di ripartizione fondi precariato