UE: migliorare il sistema per il controllo sulle sostanze chimiche con REACH
Nel corso della discussione, svoltasi presso la sede dell'ECHA, sono stati affrontati i seguenti temi:
- entro il 30 novembre 2010 i produttori (in particolar modo le PMI) dovranno presentare la documentazione necessaria per registare le sostanze chimiche utilizzate durante i processi produttivi;
- la definizione di un accordo sui criteri per l'individuazione delle sostanze tossiche, bioaccumulative e persistenti;
- l'individuazione di nuove sostanze chimiche ad alto rischio (SVHC).
Per rispettare la scadenza del 30 novembre, ha ricordato il Vice-Presidente Tajani, i soggetti interessati potranno ricorrere ai Substance information exchange forums (SIEF), che permettono la condivisione delle informazioni. Il documento per l'individuazione delle sostanze tossiche, invece, potrà essere implementato solamente a seguito della definizione di accordi transnazionali tra i Paesi dell'UE, ed entrerà in vigore nei due anni successivi.
Per l'individuazione di nuove sostanze chimiche ad alto rischio, infine, è stata elaborata una "mappa" che prevede la registrazione di 106 sostanze entro il 2012. L'iscrizione delle sostanze candidate alla lista delle SVHC avverrà a seguito di una consultazione pubblica e della decisione finale del Comitato dell'ECHA.
REACH, hanno concluso il Vice-Presidente Tajani e il Commissario Potočnik, "rappresenta un esempio chiave dell'impressionante equilibrio che sussite tra i tre pilastri dello sviluppo sostenibile: la competitività, il sociale e l'ambiente". REACH "assicura un alto livello di protezione della salute umana e dell'ambiente, svolgendo allo stesso tempo un ruolo importante nell'incoraggiare l'innovazione, nello stimolare la competitività e nel supportare le imprese affinché soddisfino la domanda dei consumatori".
REACH - Registration, Evaluation, Authorisation and Restriction of Chemical substances