Covid-19, Cdp e Bei: 1,5 miliardi per Pmi, Midcap e Reti d’imprese
Grazie all’accordo tra Bei e Cdp le imprese italiane avranno a disposizione 1,5 miliardi di euro di finanziamenti per affrontare l’emergenza covid-19. Le risorse saranno gestite da Piattaforma Imprese e arriveranno in tasca alle aziende tramite le banche.
Non si ferma l’azione del Gruppo Cassa depositi e prestiti (Cdp) e della Banca europea per gli investimenti (Bei) a sostegno del tessuto produttivo italiano colpito dalla crisi covid-19.
E’ stato firmato ieri, infatti, un nuovo accordo tra Cdp e Bei che prevede lo stanziamento di 1,5 miliardi da parte della Banca europa per finanziare “Piattaforma Imprese”, lo strumento di Cdp che permette alle banche di reperire funding a condizioni di mercato per l’erogazione di finanziamenti a tassi competitivi alle imprese e che, durante l’emergenza coronavirus, è stato ritoccato per aumentarne la potenza di fuoco.
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Cosa prevede l’accordo Bei-Cdp da 1,5 miliardi di euro
Grazie all’intesa, la Bei finanzia con 1,5 miliardi “Piattaforma imprese”, permettendo a Cdp di soddisfare le esigenze di finanziamento delle Pmi e delle Midcap, attraverso la collaborazione con il settore bancario, rendendo così capillare sul territorio il sostegno ai destinatari finali.
All’accordo tra Bei e Cdp ne seguirà, pertanto, un altro tra il Gruppo e l’Abi che consentirà alle banche di utilizzare tempestivamente la liquidità della Bei per la concessione dei finanziamenti alle imprese.
Delle risorse potranno beneficiarie le aziende considerate Pmi (fino a 250 dipendenti secondo la definizione europea) e le Midcap (3.000 addetti) attive in tutti i settori produttivi. I nuovi finanziamenti sono a disposizione anche delle Reti d’imprese, le aggregazioni di imprenditori definiti dalla legge n. 33 del 2009 e alle imprese in filiera.
I progetti potranno riguardare:
- Il cosiddetto “capitale circolante”, cioè le esigenze di liquidità determinate dalla pesante crisi in corso e legate all’attività tipica dell’impresa;
- Gli investimenti pluriennali, volano della ripresa post-emergenza.
Grazie alla possibilità di veicolare i finanziamenti Bei anche mediante le banche più piccole, l’operazione permetterà una diffusione capillare dei vantaggi finanziari, raggiungendo circa 6mila aziende italiane, con un importo medio stimato in 250mila euro per progetto sostenuto. I tempi di restituzione potranno arrivare anche a 10 anni.
I commenti
Soddisfazione per il nuovo accordo arriva da entrambi i firmatari. Secondo Dario Scannapieco, Vicepresidente della Bei “dopo l’emergenza sanitaria, la necessità impellente è quella di sostenere il mondo produttivo. Per questo - aggiunge Scannapieco - la Bei si è attivata immediatamente offrendo risorse finanziarie a condizioni vantaggiose alla Ccp affinché vengano destinate alle imprese di medie e piccole dimensioni. Si tratta del primo passo - conclude Scannapieco - di un impegno che crescerà nelle prossime settimane, in modo da far sentire a famiglie e imprese italiane la vicinanza dell’Europa e delle sue istituzioni”.
Gli fa eco Fabrizio Palermo, AD di Cdp secondo cui “grazie a questo importante accordo con Bei, riusciamo a essere ancora più vicini alle imprese di piccole e medie dimensioni e a rispondere al loro bisogno di liquidità, sia per far fronte alle nuove esigenze causate dall’emergenza da Covid-19, sia per favorire investimenti pluriennali volano della ripresa. Con l’aumento della dotazione di ‘Piattaforma Imprese’ in chiave anti-emergenza - conclude infatti Palermo - si rafforza la già attiva e fruttuosa collaborazione con Bei anche in vista di ulteriori iniziative che potranno essere sviluppate nella cornice degli interventi europei in corso di definizione”.