Bando PON IC Horizon 2020 – piu' risorse per Abruzzo, Molise e Sardegna
Ai progetti di R&S negli ambiti di H2020 nelle tre Regioni in transizione vanno le risorse non utilizzate del bando per il cratere sismico aquilano.
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In Gazzetta ufficiale il decreto del Ministero dello Sviluppo economico del 24 maggio 2017 che incrementa la dotazione finanziaria del bando del PON Imprese e competitività 2014-2020 per progetti di ricerca e sviluppo negli ambiti tecnologici di Horizon 2020, a favore delle tre Regioni in transizione: Abruzzo, Molise e Sardegna.
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Aperto il 17 ottobre 2016 e chiuso il giorno successivo per esaurimento della dotazione finanziaria, il bando poteva contare inizialmente su 180 milioni di euro, di cui 150 milioni per le Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e 30 milioni per le Regioni in transizione (Abruzzo, Molise e Sardegna).
La dotazione iniziale era poi stata incrementata con decreto del ministro dello Sviluppo economico dell'8 novembre 2016 di 140 milioni di euro, di cui 70 milioni a valere sul Fondo Crescita Sostenibile e 70 milioni a valere sul Programma nazionale complementare di azione e coesione Imprese e competitività 2014-2020.
Le risorse FCS, però, possono essere utilizzate per la concessione di finanziamenti agevolati e contributi diretti alla spesa per una percentuale non superiore al 15%, mentre quelle del Programma complementare Imprese e competitività si integrano meglio con quelle del PON IC cofinanziato dal FESR, in termini di maggiore flessibilità di utilizzo rispetto alla tipologia di agevolazione concedibile.
Con il nuovo decreto MISE si è deciso quindi di sostituire la doppia fonte di finanziamento con 140 milioni di euro a valere sul solo Programma complementare di azione e coesione, destinati esclusivamente a progetti di ricerca e sviluppo realizzati nelle Regioni meno sviluppate. I 70 milioni del FCS, quindi, si liberano per altri utilizzi.
L'altra novità è rappresentata dall'incremento delle risorse a favore delle tre Regioni in transizione.
Dopo aver portato a termine l'istruttoria del bando relativo ai progetti di ricerca e sviluppo del cratere sismico aquilano, cofinanziato con 7,5 milioni a valere sul PON IC, il MISE ha deciso di ridurne il budget al fabbisogno effettivo (circa 5,7 milioni) e di assegnare le risorse residue alla concessione di agevolazioni in favore dei progetti di R&S negli ambiti di H2020 realizzati nelle Regioni in transizione.
Si tratta di circa 1,8 milioni di euro in più per Abruzzo, Basilicata e Sardegna, cui si aggiungono 114.325 euro a valere sul Fondo Crescita Sostenibile destinati allo strumento di garanzia, istituito ai sensi del decreto direttoriale 6 agosto 2015, per l’erogazione dell’anticipazione del finanziamento agevolato.
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