Via libera al disegno di legge su lavoro e welfare
Queste le principali novità:
Lavori usuranti: con l'art. 1 si delega al Governo l'adozione, entro tre mesi dall'entrata in vigore del provvedimento, di un'apposita disciplina relativa al pensionamento anticipato dei soggetti che svolgono lavori connotati da particolare stress psico-fisico e che maturano i requisiti pensionistici a decorrere dal 1° gennaio 2008.
Riorganizzazione degli enti vigilati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e dal Ministero della Salute: obiettivo della delega è la semplificazione dell’organizzazione degli enti e degli istituti vigilati, adeguandola a quella dei rispettivi ministeri.
Lavoro sommerso: la norma ridefinisce l'oggetto della violazione che consiste ora nella mancata preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto lavorativo da parte del datore di lavoro privato. Prevista una sanzione amministrativa compresa tra i 1.500 e i 12.000 euro per ciascun lavoratore irregolare.
Ammortizzatori, permessi, aspettative: il governo si impegna a varare entro 24 mesi i decreti di riforma per apprendistato, ammortizzatori sociali, servizi per l'impiego, incentivi all'occupazione e occupazione femminile. Prossimo anche il riordino delle norme relative a congedi, aspettative e permessi, finalizzato anche a semplificare la documentazione che i dipendenti dovranno presentare.
Pari opportunità: l'articolo 21 è finalizzato a garantire pari opportunità e assenza di discriminazioni nelle pubbliche amministrazioni e istituisce il "Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni".
Controversie di lavoro: il tentativo di conciliazione nelle controversie individuali di lavoro diventa facoltativo. In base all'articolo 31 , inoltre, le parti contrattuali possono pattuire clausole compromissorie che rinviino alle modalità di esecuzione dell’arbitrato: i contratti collettivi oppure un contratto di assunzione che preveda espressamente l'eventuale ricorso all'arbitrato in caso di controversie.
Disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo determinato: l’impugnazione del licenziamento è inefficace se entro i successivi 180 giorni il ricorso non è depositato nella cancelleria del tribunale competente o non ne viene data comunicazione alla controparte.
Sostegno al reddito: previsti interventi a carico del "Fondo per la formazione professionale" per lavoratori disoccupati o a rischio di esclusione dal mercato del lavoro.