Napoli e Bari - ecco i fondi per edilizia sanitaria e Polo giustizia
Edilizia sanitaria a Napoli e Polo della Giustizia a Bari. Sono queste le opere che saranno realizzate nei prossimi anni grazie ad una serie di intese siglate dal Ministero dei Trasporti (MIT) con una pluralità di istituzioni nazionali e regionali.
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Si tratta, in particolar modo, da un lato del Provveditorato interregionale per le Opere pubbliche di Campania, Molise, Puglia e Basilicata e della Asl di Napoli 1 Centro e dall’altro del Ministero della Giustizia. Grazie agli accordi siglati, nel prossimo futuro saranno realizzati una serie di interventi di riqualificazione di immobili statali sia in Campania che in Puglia.
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Piano quinquennale per l’edilizia sanitaria a Napoli
Sulla base della convenzione sottoscritta nei giorni passati tra il MIT, il Provveditorato e la Asl Napoli 1, al Ministero è stato attribuito il ruolo di Centrale di committenza per l’espletamento delle procedure di affidamento dei lavori, servizi e forniture necessari alla realizzazione di progetti di edilizia sanitaria.
L’ammontare complessivo delle risorse che saranno gestite dal Ministero si attesta sui 240 milioni di euro in 5 anni. Fondi che saranno impiegati per:
- la riqualificazione e l'adeguamento tecnologico e funzionale delle strutture sanitarie esistenti;
- la realizzazione di un nuovo presidio ospedaliero nell’area flegrea.
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Il nuovo Polo della giustizia di Bari
L’obiettivo dell’intesa siglata tra il MIT e il Ministero della Giustizia assieme, tra gli altri, a Comune di Bari, Agenzia Demanio e Provveditorato delle Opere pubbliche di Campania, Molise, Puglia, Basilicata è la riqualificazione dell'area occupata dalle caserme dismesse "Capozzi" e "Milano" per la realizzazione del nuovo Polo giustizia di Bari.
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I fondi per l'attuazione degli interventi sono garantiti in parte dal Ministero della Giustizia - che ha dato attuazione ai relativi impegni finanziari per una quota di oltre 22 milioni di euro - in parte dal Fondo per il rilancio degli investimenti delle amministrazioni centrali dello Stato e per lo sviluppo del Paese - per una quota pari a 72,5 milioni di euro.
Al Comune di Bari spetterà, invece, la realizzazione degli interventi di carattere urbanistico/viario per l'accesso, il transito e la sosta nei pressi della zona delle caserme.
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