Cooperazione - CDP nuova istituzione finanziaria allo sviluppo
Cassa Depositi e Prestiti è la nuova istituzione finanziaria italiana per la cooperazione allo sviluppo. La notizia è stata data in occasione della Terza Conferenza internazionale sulla finanza per lo sviluppo dell'Onu.
Development Finance Institution
Le Development Finance Institution (DFI) sono istituzioni finanziarie nazionali e internazionali che forniscono credito - sotto forma di prestiti a rischio elevato, sovvenzioni, posizioni azionarie e strumenti di garanzia - per gli investimenti del settore privato e pubblico nei paesi in via di sviluppo. Una DFI può essere costituita da un istituto di microfinanza, un'istituzione finanziaria per lo sviluppo delle comunità, un fondo di rotazione, etc. Le istituzioni finanziarie per la cooperazione allo sviluppo sono appoggiate dai governi dei paesi sviluppati.
Tra le principali DFI vi sono istituzioni internazionali come la Banca Mondiale, la Società Finanziaria Internazionale (International Finance Corporation – IFC), il Fondo Monetario Internazionale, banche regionali di sviluppo come l'AfDB (African Development Bank), l'ADB (Asian Development Bank), l'IDB (Inter-American Development Bank), la BERS (Banca europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo), la BEI (Banca Europea degli Investimenti), ma anche istituzioni nazionali come la Banca di Sviluppo Brasiliana e la Banca di Sviluppo Tedesca e fondi tematici come il Fondo per le Infrastrutture ASEAN e il Fondo Verde per il Clima.
CDP nuova DFI italiana
E' arrivato durante la Terza Conferenza internazionale sulla finanza per lo sviluppo organizzata delle Nazioni Unite, ad Addis Abeba (Etiopia), l'annuncio che Cassa Depositi e Prestiti (CDP) è la nuova istituzione finanziaria italiana per la cooperazione allo sviluppo.
In qualità di DFI, ha commentato la notizia il direttore generale di CDP Andrea Novelli, Cassa depositi e prestiti “avrà una funzione più importante nel supporto italiano alla cooperazione internazionale, coniugando le priorità dello sviluppo e lo stimolo alle aziende europee e italiane per un ruolo sempre più attivo nei mercati emergenti e in via di sviluppo”.
La nuova funzione di CDP si concretizzerà in due distinte attività:
- la gestione coordinata con gli altri soggetti della cooperazione italiana delle risorse pubbliche destinate allo sviluppo internazionale, al fine di fornire finanziamenti a condizioni di favore ai settori pubblico e privato dei paesi target;
- il finanziamento diretto di progetti di sviluppo, per favorire l'imprenditoria locale e la costituzione di imprese miste attraverso l'erogazione di prestiti, strumenti di risk sharing e capitale di rischio al settore pubblico e privato dei paesi target.
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Photo author: Swathi Sridharan