Lombardia: casa, contributi per affitti e giovani coppie
Recupero degli alloggi sfitti, sostegno alle giovani coppie per l’acquisto della prima casa e aiuti per pagare gli affitti. Sono queste le priorità del programma casa che la nuova Giunta regionale intende attuare in Lombardia entro i primi 100 giorni dal suo insediamento. Il programma è dotato di uno stanziamento complessivo di 44,4 milioni di euro, ripartito tra vari interventi. A questi si aggiungono l'istituzione di un Tavolo di confronto istituzionale per la casa e del nuovo Patto per la casa in Lombardia.
Gli interventi in programma sono:
- recupero di 2mila alloggi sfitti (20 milioni di euro)
- sostegno alle giovani coppie per l’acquisto della prima casa (9 milioni di euro)
- sostegno all’affitto (15,4 milioni di euro).
Recupero alloggi sfitti
La Regione intende recuperare parte del patrimonio immobiliare pubblico, sfitto, degradato e in cattivo stato di manutenzione, con l’obiettivo di incrementare l'offerta abitativa in locazione, assicurando allo stesso tempo una migliore qualità abitativa. Le risorse messe a disposizione serviranno a recuperare circa 2mila alloggi che saranno resi nuovamente disponibili per le famiglie meno abbienti già entro l'anno. Il finanziamento è destinato alle agenzie lombarde pubbliche per l'edilizia (Alpe) che potrà partecipare ad un bando straordinario.
Prima casa, sostegno alle giovani coppie
Con questa linea d’intervento la Regione intende aiutare le giovani coppie nell'acquisto della prima casa attraverso l'abbattimento di alcuni punti percentuali sui tassi di interesse del mutuo stipulato. L'intervento verrà realizzato mediante protocolli di intesa sottoscritti con i principali Istituti bancari e con Finlombarda Spa.
Sostegno all’affitto
Per aiutare i cittadini nel pagamento degli affitti, nell'ambito dei 15,4 milioni di euro stanziati a questo fine, la Regione intende avviare tre azioni:
- sostegno al disagio acuto (13 milioni di euro);
- morosità incolpevole (1,5 milioni di euro);
- sostegno ai terremotati mantovani (900mila euro)
La prima azione è rivolta alle famiglie che hanno un contratto di locazione sul libero mercato e che non riescono a pagare le rate del canone, rischiando incorrere in un provvedimento di sfratto esecutivo per morosità. Ai 13 milioni di euro stanziati potranno sommarsi le risorse derivanti dalla compartecipazione dei Comuni che aderiscono all'iniziativa. Nel nuovo bando saranno prese in considerazione nuove tipologie di bisogni come i padri separati. Potranno richiedere il contributo coloro che hanno un reddito Isee/fsa (che non coincide con il reddito lordo) fino a 6.000 euro.
La seconda azione si rivolte alle famiglie in stato di morosità - rispetto al pagamento dell'affitto - a causa di un contingente e temporaneo peggioramento della propria condizione economica (licenziamento, messa in cassa integrazione, grave malattia), con particolare attenzione agli anziani, i disoccupati e gli sfrattati. L'intervento intende aiutare le famiglie a tornare autosufficienti una volta superato il periodo di difficoltà.
La terza azione, invece, intende sostenere i cittadini in affitto nei Comuni della provincia di Mantova colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012.
A questi interventi si aggiunge anche l’avvio di un Tavolo di confronto istituzionale sovra-regionale nell'ambito delle politiche abitative. Obiettivo del Tavolo è affrontare tematiche di interesse per i vari comuni italiani, come la revisione del regime fiscale sul patrimonio di edilizia residenziale pubblica e l'aiuto alle fasce deboli della popolazione.
La Giunta intende, infine, proseguire la propria collaborazione con gli stakeholder lombardi definendo un nuovo Patto per la casa che si concentrerà sulla riforma delle aziende lombarde per l’edilizia residenziale (Aler), sul piano strategico regionale per le politiche abitative e sul sostegno all'acquisto e all'affitto.
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Programma Casa