Fondo nazionale innovazione - FNI: operativa la linea capitale di rischio per i brevetti delle Pmi

Brevetti - foto di paperbitsSostenere le piccole e medie imprese che realizzano programmi di investimento finalizzati alla valorizzazione economica dei brevetti. Con questo intento diventa operativa la linea 'capitale di rischio' del Fondo Nazionale per l’Innovazione (FNI): 40,9 milioni di euro, di cui 20 pubblici, gestiti attraverso un apposito fondo mobiliare chiuso (IPGEST). Fondo che sarà gestito dalla SGR Innogest, alla quale le Pmi interessate dovranno rivolgersi per la presentazione delle domande di accesso alle risorse.

Cos'è il Fondo nazionale innovazione?

Il Fondo è uno degli strumenti attivati in Italia per dare seguito allo Small Business Act, l'iniziativa europea finalizzata a uno sviluppo ottimale del potenziale di crescita e di innovazione delle piccole e medie imprese dell'Ue.

La linea 'capitale di rischio' del FNI è uno strumento creato dal Ministero dello Sviluppo economico per agevolare il finanziamento di progetti innovativi basati sulla valorizzazione industriale dei titoli di proprietà industriale, come brevetti, disegni e modelli.

Il Mse, pur partecipando per circa il 50% insieme a una società di gestione del risparmio - nel caso specifico è stata selezionata SGR Innogest - alla costituzione del fondo mobiliare chiuso, partecipa in misura maggiore alla copertura di eventuali perdite.

Fondo mobiliare chiuso (IPGEST)

Il fondo mobiliare chiuso IPGEST, destinato alla valorizzazione dei brevetti, avrà una dotazione di 40,9 milioni di euro; e la tranche di investimento per ciascuna impresa può arrivare fino a 1,5 milioni nell’arco di un anno.

L’attività di investimento deve essere diretta a sostenere la realizzazione di un progetto di valorizzazione dei brevetti, finalizzato ad introdurre sul mercato nuovi prodotti/servizi o ad aumentarne il contenuto innovativo.

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Small Business Act