Fondo Nazionale d'Innovazione per lo sfruttamento dei brevetti

Decreto di attuazione del Fondo Nazionale Innovazione - Foto di FlankerCon il Fondo Nazionale d'Innovazione si intendono finanziare progetti innovativi collegati a brevetti, attraverso il coinvolgimento di banche e soggetti gestori di fondi mobiliari, consentendo la piena partecipazione delle PMI al sistema di proprietà industriale, il rafforzamento del brevetto italiano, e favorire la trasferibilità dei titoli della proprietà industriale e la loro capacità di attrarre finanziamenti, anche dall' estero.

Tali finalità sono perseguite attraverso l'attuazione di interventi tesi ad agevolare l'accesso da parte delle PMI al capitale di rischio e di debito per il sostegno finanziario a progetti innovativi basati sull'utilizzo economico dei titoli della proprietà industriale.

In particolare, gli interventi del Fondo sono attuati attraverso la partecipazione di risorse pubbliche in operazioni finanziarie proposte e gestite da soggetti intermediari e dedicate al sostegno di progetti.

Le risorse del Fondo saranno assegnate, in via prioritaria, in favore delle operazioni finanziarie:

  • che prevedono l'utilizzo di interventi finanziari adeguati alle esigenze specifiche di finanziamento di un progetto aziendale innovativo basato sull'utilizzo economico dei titoli della proprietà industriale, ovvero che, tramite una più flessibile ed efficiente gestione della correlazione con i flussi di cassa relativi al progetto imprenditoriale, realizzano una ottimizzazione del rapporto rischio/rendimento, al fine di massimizzare la creazione di valore per i capitali investiti;
  • che assicurano il coinvolgimento degli attori della filiera dell'innovazione, in particolar modo Università e centri di ricerca;
  • in cui il soggetto intermediario proponente assicura il ricorso ad un approccio proattivo nella realizzazione del progetto aziendale finanziato, apportando competenze finanziarie e gestionali.

Il Ministero, con il supporto di un Comitato tecnico e sentite le associazioni di categoria rappresentative, a livello nazionale, dei soggetti intermediari e delle imprese, emana appositi Avvisi pubblici attraverso i quali invita i soggetti intermediari a presentare proposte di operazioni finanziarie, che gestiranno quindi le risorse finanziarie messe a disposizione del fondo ed individueranno le PMI e i progetti su cui effettuare tali operazioni. Due sono le macroaree di intervento:

  • il finanziamento di debito,
  • il capitale di rischio.

Per le proposte ritenute adeguate, fatta salva la possibilità di avviare, sulla base di quanto eventualmente previsto nell'avviso pubblico, una procedura negoziata finalizzata alla modificazione di uno o più elementi dell’operazione finanziaria proposta, il Ministero stipula una specifica convenzione con il soggetto intermediario, volta a regolare i rapporti tra le parti, anche con riferimento agli elementi operativi, alle modalità di svolgimento del controllo e monitoraggio, nonché agli aspetti specifici connessi alla erogazione delle risorse pubbliche.

Successivamente, il soggetto intermediario svolge l'attività di selezione delle PMI e dei progetti aziendali aventi i requisiti per poter accedere agli interventi finanziari previsti nell'ambito dell'operazione finanziaria cofinanziata dal Fondo.

Decreto di attuazione del Fondo - 10 marzo 2009