Trasporti: oltre 1,2 miliardi di euro per la rete transeuropea TEN-T
Migliorare le reti di trasporto in Europa puntando sull’innovazione e le tecnologie green. Questo l’obiettivo dei sette bandi lanciati dalla Commissione Ue nell’ambito del programma Trans-European Transport Networks (TEN-T). Le risorse stanziate ammontano ad oltre 1,2 miliardi di euro e mirano a finanziare progetti innovativi nell’ambito della rete transeuropea di trasporto, dalle reti fluviali alla gestione del traffico ferroviario. Tutte le domande devono essere presentate entro il 28 febbraio 2013.
Il budget del programma TEN-T per l'anno 2012 è stato ripartito tra:
- sei inviti a presentare proposte nell’ambito del programma di lavoro pluriennale (oltre un miliardo di euro);
- un invito a presentare proposte nell'ambito del programma di lavoro annuale (250 milioni di euro).
I sei inviti del programma di lavoro pluriennale finanzieranno progetti di interesse comune negli ambiti:
- dei trasporti su ferrovia, strada e sulle vie navigabili interne: 731 milioni di euro,
- della gestione del traffico ferroviario (ERTMS): 100 milioni di euro,
- dei servizi d’informazione fluviale (RIS): 10 milioni di euro,
- della gestione del traffico aereo (ATM): 50 milioni di euro,
- delle autostrade del mare (MoS): 80 milioni di euro,
- dei sistemi di trasporto intelligenti (STI) compreso il Servizio europeo di telepedaggio (SET): 50 milioni di euro.
L’invito nell'ambito del programma di lavoro annuale, invece, finanzierà progetti finalizzati a:
- accelerare/facilitare l'implementazione dei progetti TEN-T (150 milioni di euro),
- promuovere progetti innovativi e nuove tecnologie per i trasporti a favore della decarbonizzazione e della riduzione dei costi esterni in generale (40 milioni di euro),
- supportare le partenership pubblico-private (PPPs) e gli strumenti finanziari innovativi (25 milioni di euro),
- supportare l'implementazione nel lungo termine del programma TEN-T in particolari corridoi (35 milioni di euro).
Le domande possono essere presentate da Stati membri e/o organizzazioni internazionali, imprese associate, pubbliche o private (previo accordo con i paesi membri).