Campania: un bando da 65 milioni di euro per il Microcredito
Sostenere nuove attività imprenditoriali e la realizzazione di nuovi investimenti da parte di categorie di soggetti con difficoltà di accesso al credito e in condizione di svantaggio: sono questi gli obiettivi previsti dal Fondo Microcredito Fse, istituito dalla Regione Campania che attinge risorse a valere sugli Assi I, II e III del POR Campania FSE 2007 – 2013 per una dotazione finanziaria complessiva pari a 65 milioni di euro.
Il Fondo funziona attraverso l'erogazione di prestiti, da un minimo di 5.000 ad un massimo di 25.000 euro, da restituire in 60 mesi a tasso zero a partire dal settimo mese successivo alla sottoscrizione del finanziamento. Nello specifico, si articola in 4 Linee di intervento:
- sostegno allo spin-off d’impresa nel settore della ricerca pubblica e privata;
- autoimprenditorialità, autoimpiego, emersione e nuova imprenditorialità;
- consolidamento del sistema d’incentivi rivolto ai segmenti deboli del mercato del lavoro;
- interventi di inclusione sociale rivolti al terzo settore e ai lavoratori svantaggiati.
Il Microcredito ha obiettivi ben precisi: sostenere lo sviluppo di spin off di impresa nella ricerca pubblica e privata, potenziare il sistema di incentivi ai segmenti deboli del mercato del lavoro (priorità ai giovani, ai disoccupati di lunga durata e alle donne), sostenere la creazione d’impresa, soprattutto in forma di cooperativa da parte di giovani e donne e sostenere l’inserimento nel mondo del lavoro.
Le domande per accedere al bando possono essere presentate a partire dalle ore 9.00 del 19 novembre 2012 alle ore 12.00 del 19 dicembre 2012.
La gestione del fondo di Microcredito è stata affidata a Sviluppo Campania Spa, società in house della Regione Campania, che metterà a disposizione postazioni internet dedicate e un servizio gratuito di accompagnamento alla compilazione della domanda, presso le sue sedi e attraverso sportelli itineranti.