Sisma Emilia-Romagna: in arrivo il Piano Casa. Probabili risorse da Spending Review
Contributi a chi attende il rientro nella propria abitazione, l'utilizzo di alloggi sfitti e di moduli abitativi temporanei, la messa in sicurezza degli edifici che hanno subìto danni contenuti. Sono alcune delle misure contenute nel Piano casa di transizione dall'emergenza alla ricostruzione, presentato, ai sindaci dei Comuni colpiti dal terremoto, dal governatore dell'Emilia-Romagna Vasco Errani. Che, nell'occasione, annuncia: "Stiamo lavorando con il Governo per inserire ulteriori risorse, pari a 6 miliardi, nel decreto della Spending Review".
Sette gli interventi previsti dal Piano casa, che - dopo il via libera delle amministrazioni comunali atteso per la prossima settimana - sarà definito in dettaglio attraverso una serie di ordinanze del presidente Errani, in veste di commissario delegato alla ricostruzione.
1. Contributo di autonoma sistemazione (Cas)
L'aiuto, pari a 100 euro a persona, fino ad un massimo di 800 euro per famiglia, sarà garantito fino al verificarsi delle condizioni per il rientro nell’abitazione. Sono inoltre previste maggiorazioni per gli anziani oltre i 65 anni, i disabili e i figli fino a 14 anni (200 euro) e per le persone sole (300 euro).
2. Alloggi agibili sfitti
La ricognizione e l'assegnazione degli alloggi utilizzabili spetterà ai Comuni, sulla base delle priorità definite dall'ordinanza del commissario, che stabilirà anche la tipologia contrattuale applicabile. Il pagamento del canone d'affitto sarà garantito con risorse pubbliche, mentre gli inquilini si faranno carico dell’assicurazione e delle spese condominiali.
3. Sistemazione edifici lievemente danneggiati
Il piano prevede la copertura fino all'80% delle spese per la ricostruzione degli alloggi lievemente danneggiati in modo da permettere il rientro a casa delle famiglie. Il punto di riferimento per le perizie come per i lavori sarà il prezzario già approvato dalla Regione.
4. Rimpatrio degli stranieri
In base alla legge di conversione del Decreto legge 74/2012 - in discussione al Senato in questi giorni, dopo l'approvazione alla Camera l'11 luglio scorso -, i soggiorni in scadenza fino a dicembre 2012 saranno prorogati di 12 mesi, mentre con il ministero dell’Interno si provvederà ad agevolare il rientro temporaneo nei paese d’origine.
5. Moduli abitativi temporanei
Scartata l'ipotesi 'new town', la Regione prevede di utilizzare, temporaneamente e in base alle esigenze inevase a seguito delle azioni di riparazione e del ricorso agli alloggi sfitti, moduli abitativi smontabili. Un bando in proposito sarà pubblicato a breve.
6. Abitazioni di agricoltori
L'utilizzo dei moduli temporaneo sarà agevolato nelle aziende agricole, prevedendo una corsia preferenziale per le domande presentate dagli agricoltori e dalle loro famiglie.
7. Alloggi Acer
La Regione ha previsto di elaborare un piano apposito dedicato al recupero degli alloggi Acer, l'Azienda Casa Emilia-Romagna.
Spending Review
Per quanto riguarda le risorse, Errani ha affermato che "la questione dovrà essere risolta, la prossima settimana, all’interno del decreto di revisione di spesa con un intervento che, in una relazione tra Cassa depositi e prestiti, Stato e banche, consenta di riconoscere i danni sia per le abitazioni civile sia per le imprese per un valore complessivo di 6 miliardi di euro".