Sicilia: aiuti per l'inclusione socio-lavorativa
C'è tempo fino al 18 giugno 2011 per partecipare al bando che intende favorire l'inclusione socio-lavorativa di soggetti che si trovano in una condizione di disagio e di esclusione sociale. Le risorse a disposizione ammontano a 50 milioni di euro.
I soggetti che potranno candidare i loro progetti sono le Associazioni temporanee di scopo (A.T.S.), composte da enti e/o associazioni senza scopo di lucro e del privato sociale, imprese di qualunque ragione sociale, associazioni di categoria, enti di formazione accreditati, enti locali, dipartimenti universitari, istituti scolastici pubblici e IPAB.
Saranno previste attività di orientamento, formazione, alfabetizzazione e mediazione linguistico-culturale, di sensibilizzazione e promozione, destinate ad aree del disagio sociale, quali:
- disabilità psichica e fisica;
- immigrazione;
- donne, donne vittime di violenza, madri con figli minori in condizione di disagio sociale;
- dipendenze;
- minori, con priorità per minori in condizione di disagio (minori sottoposti a procedimento giudiziario dell’autorità minorile; minori in uscita da comunità alloggio e/o case famiglia, etc.);
- detenuti soggetti in esecuzione penale esterna;
- soggetti in condizione di disagio sociale a causa di povertà estrema.
Per ciascuna area, è previsto un finanziamento massimo che varia tra i 500.000 euro e i 750.000 euro.