Bando POIN Energie Rinnovabili 2007-2013 da 60 milioni di euro per le aziende sanitarie
Il Ministero dell’ambiente ha emanato un avviso per finanziare la realizzazione di interventi volti a favorire l’efficienza energetica e l’uso dell’energia rinnovabile negli edifici delle Aziende Sanitarie Locali e delle Aziende Ospedaliere presenti nelle Regioni della Convergenza Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. La somma complessiva a disposizione è di 60 milioni di Euro, nell'ambito delle risorse comunitarie presenti sull’Asse II del Programma Operativo Interregionale - POI Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico 2007/2013.
L'iniziativa intende sperimentare e realizzare forme avanzate di efficienza energetica su edifici pubblici e, nel contempo, stimolare la diffusione di soluzioni tecnologiche innovative miranti a ridurre i consumi energetici, con positive ricadute ambientali ed economiche.
In particolare, sono finanziabili gli interventi a valere sulle linee di Attività:
- 2.2 “interventi di efficientamento energetico degli edifici e utenze energetiche pubbliche o ad uso pubblico” e
- 2.5 “interventi sulle reti di distribuzione del calore, in particolare da cogenerazione e per teleriscaldamento e teleraffrescamento”
Gli interventi proposti devono essere realizzati su immobili di proprietà pubblica, in quanto costituenti parte del patrimonio immobiliare delle Aziende sanitarie locali e delle Aziende ospedaliere pubbliche localizzate nelle suindicate regioni, ovvero concessi ad esse in comodato d’uso da altro ente pubblico proprietario.
Gli interventi di efficientamento degli edifici e utenze energetiche pubbliche o ad uso pubblico (Attività 2.2) possono riguardare:
- a. interventi di analisi e diagnosi energetica con l’indicazione delle priorità e definizione degli obiettivi raggiungibili;
- b. interventi sull’involucro degli edifici al fine di promuovere il risparmio energetico attraverso la riduzione della trasmittanza termica degli elementi costituenti l’involucro;
- c. interventi di sostituzione di impianti generali e/o degli impianti di riscaldamento e raffrescamento convenzionali al fine di promuovere l’efficienza energetica, il risparmio energetico, le fonti rinnovabili di energia;
- a. ristrutturazione o ripotenziamento di reti di distribuzione del calore e del freddo alimentate da impianti di cogenerazione;
- b. realizzazione, ristrutturazione o ripotenziamento di reti di distribuzione del calore e del freddo alimentate da centrali a biomassa;
- c. realizzazione, ristrutturazione o ripotenziamento di reti di distribuzione del calore e del freddo alimentate da impianti geotermici.