MEF proroga scadenze versamenti fiscali 16 marzo 2020
Il MEF ha pubblicato il Comunicato Stampa N° 50 del 13/03/2020 in cui dichiara che "i termini relativi ai versamenti previsti al 16 marzo saranno differiti con una norma nel decreto legge di prossima adozione da parte del Consiglio dei Ministri, relativo alle misure per il contenimento degli effetti dell'epidemia di Covid-19."
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Inoltre si legge nel testo che il decreto legge introdurrà anche ulteriori sospensioni dei termini e misure fiscali a sostegno di imprese, professionisti e partite IVA colpite dagli effetti dell’emergenza sanitaria.
Il provvedimento richiesto a gran voce da tutte le parti sociali e dalle organizzazioni imprenditoriali è da ritenersi quasi un atto dovuto, specie nei confronti di tutte le categorie che sono particolarmente colpite dalla serrata generale.
Oltre alla proroga dei versamenti è ora necessario garantire rapida corresponsione dei salari ai lavoratori con procedure di emergenza ad hoc della Cassa Integrazione.
L'INPS ha comunicato infatti ieri con messaggio n. 1118/12-03-2020 che le domande di cassa integrazione ordinaria e di assegno ordinario possono essere presentate dai datori di lavoro, con la nuova causale denominata “COVID-19 d. l. n. 9/2020”, esclusivamente nei seguenti casi:
- se l’interruzione o riduzione dell’attività lavorativa interessa unità produttive/plessi organizzativi site nei Comuni dell'allegato 1 al suddetto decreto;
- se l’interruzione o riduzione dell’attività lavorativa interessa unità produttive/plessi organizzativi collocate al di fuori dei Comuni del citato allegato 1, con riferimento ai soli lavoratori residenti o domiciliati nei predetti Comuni, impossibilitati a prestare l’attività lavorativa stessa.
L'ente ha specificato che i DPCM 8 marzo e 9 marzo 2020, che prevedono ulteriori disposizioni attuative del decreto legge 23 febbraio 2020 n. 6, ai soli fini del contenimento del contagio, non riguardano le misure speciali di sostegno al reddito in favore di imprese e lavoratori previste dal decreto legge n. 9/2020, “Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19”, allo stato quindi l’ultimo provvedimento legislativo adottato in materia.
Oltre alla emanazione della circolare che fornirà le istruzioni amministrative per le domande di concessione delle prestazioni di integrazione salariale disciplinate dagli artt. 13 e 14 del d. l. n. 9/2020, è necessario quindi altro provvedimento di legge per l'allargamento ai datori di lavoro dell'intero territorio nazionale colpiti dalla serrata che hanno necessità di garantire salari ai propri dipendenti.