Poverta' – contributi per inclusione persone senza fissa dimora
50 milioni di euro agli Enti territoriali per finanziare interventi a favore delle persone senza fissa dimora
> Ministero Lavoro – risorse per senza fissa dimora e crisi aziendali
> Fondi Ue: ok a Programma operativo per aiuti a indigenti - FEAD
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali lancia un bando da 50 milioni di euro, a valere sul Programma operativo nazionale (PON) Inclusione sociale e sul Programma del Fondo di aiuti europei agli indigenti (PO FEAD) 2014-2020, per il contrasto alla contrasto alla grave emarginazione adulta.
L'avviso è rivolto alle Città metropolitane e a Regioni e Province autonome, che potranno anche delegare altri Enti territoriali alla presentazione dei progetti.
L'apertura dell'avviso è fissata alle ore 12:00 del 30 ottobre 2016, mentre la scadenza è prevista alle ore 16:00 del 30 dicembre 2016.
> Legge Stabilita' 2016 - Sostegno Inclusione Attiva, al via le domande
No alla logica dell'emergenza
L'obiettivo del bando è quello di finanziare interventi strutturati, che superino gli approcci di tipo emergenziale, a favore delle persone in stato di povertà estrema. Nel quadro delle azioni ammesse rientrano quindi gli approcci 'housing led' e 'housing first', che prevedono il reinserimento in un'abitazione come punto di partenza del percorso di inclusione sociale, e la pratica della 'presa in carico', che individua un progetto personalizzati per il superamento della condizione di disagio.
Allo stesso tempo il bando finanzia anche interventi a bassa soglia, come la distribuzione di beni di prima necessità e di altri beni materiali, sempre all’interno di progetti di accompagnamento sociale a sostegno dell’autonomia della persona.
50 milioni di euro agli Enti territoriali
Il bando mette a disposizione 50 milioni di euro, di cui 25 milioni a valere sul PON Inclusione e 25 milioni a valere sul Programma Operativo FEAD, ripartiti in base alla numerosità delle persone senza dimora presenti in ciascun territorio.
In particolare, il 50% dello stanziamento complessivo è attribuito alle Città metropolitane o con più di 250.000 abitanti, in base alla concentrazione del fenomeno:
- Milano: 8.452.000 euro,
- Roma: 5.806.000 euro,
- Palermo: 2.800.000 euro,
- Firenze: 2.242.000 euro,
- Torino: 2.080.000 euro,
- Napoli: 1.972.000 euro,
- Bologna: 1.648.000 euro.
Il restante 50% dello stanziamento è assegnato alle Regioni e alle Province autonome, che possono presentare proposte di intervento con riferimento a territori degli Ambiti territoriali di competenza o delegare agli Ambiti territoriali e ai Comuni la loro presentazione.
In ogni caso, l’importo massimo per progetto da assegnare a ciascun Ente territoriale delegato non può superare le risorse assegnate alla Città metropolitana con il più basso numero di senza dimora, quindi la somma di 1.648.000 euro.
> Ministero Lavoro: progetti per persone senza fissa dimora
Photo credit: KarimCo