Sicurezza alimentare: pubblicato il nuovo Piano Nazionale Integrato 2011-2014
Il Piano Nazionale Integrato (PNI o MANCP), frutto della collaborazione tra il Ministero della Salute e diverse Amministrazioni, descrive il "Sistema Italia" dei controlli ufficiali in materia di alimenti, mangimi, sanità e benessere animale e sanità delle piante ed è finalizzato alla razionalizzazione delle attività, mediante un'opportuna considerazione dei rischi ed un adeguato coordinamento di tutti i soggetti istituzionali coinvolti. Approvato in Conferenza Stato Regioni con l'Intesa del 16 dicembre 2010, il Piano ha durata quadriennale.
Con la pubblicazione del testo, tutti i cittadini potranno consultare e verificare il sistema dei controlli ufficiali, attuati per tutelare la loro salute. Per il PNI 2011-2014, ai sensi del Regolamento (CE) n.882/2004, sono individuati i seguenti obiettivi strategici:
- tutela della salute del consumatore;
- contrasto delle contaminazioni ambientali, in relazione alle produzioni agro-zootecniche;
- difesa delle produzioni nazionali;
- tutela della salute e del benessere animale.
Il raggiungimento di tali obiettivi richiede l'attuazione, da parte delle diverse Amministrazioni, nell'ambito delle rispettive competenze, dei seguenti obiettivi operativi:
- rafforzamento dei controlli nei principali settori produttivi del made in Italy: formaggi, vino, olio, salumi, ecc, volte alla verifica del rispetto dei requisiti di sicurezza alimentare e di qualità;
- controllo delle attività di commercializzazione di alimenti mediante canali non convenzionali (es. prodotti commercializzati via internet (e-commerce));
- intensificazione del coordinamento tra le Amministrazioni competenti al fine di ottimizzare la pianificazione e la programmazione delle attività di ricerca di contaminanti nei prodotti alimentari con quella di monitoraggio in campo ambientale, effettuare un’analisi comparativa dei relativi risultati ed individuare le possibili interrelazioni;
- realizzare un unico sistema integrato di reti di sorveglianza epidemiologica che consenta di mettere a disposizione le informazioni di governo utili ad assicurare la difesa sanitaria degli allevamenti e in grado di sostenere adeguatamente le politiche di valutazione e gestione dei rischi;
- miglioramento dell’attività di controllo per la tutela del benessere animale durante l’allevamento, il trasporto e la macellazione e incentivazione della formazione degli operatori;
- attività di formazione su obiettivi che promuovano il miglioramento della qualità dei processi di produzione delle attività sanitarie e dei sistemi sanitari;
- migliorare il sistema di scambio di informazioni per il commercio intracomunitario di merci di interesse veterinario, favorire lo snellimento delle procedure di comunicazione con gli operatori commerciali interessati e favorire la dematerializzazione della documentazione.
Le attività di controllo ufficiale del PNI riguardano le seguenti 6 macroaree di riferimento, le quali sono suddivise in specifici settori:
- Sicurezza e Nutrizione
- Qualità merceologica
- Vigilanza sulle Produzioni Agroalimentari Regolamentate
- Acque Potabili e Minerali
- Importazioni e Scambi
- Macroarea Mangimi
- Anagrafe
- Malattie infettive
- Farmaco veterinario
- Riproduzione
- Importazione e Scambi
- Macroarea Benessere Animale
- Macroarea Sanità delle Piante
- Zoonosi nell'uomo
- Sottoprodotti
- Ambiente
- attività di autorizzazione;
- piani specifici comunitari con programmazione centrale;
- piani specifici comunitari con programmazione regionale;
- controlli ufficiali previsti da norme nazionali e/o comunitarie, diversi dai Piani specifici comunitari:
- con organizzazione e programmazione centrali;
- con organizzazione centrale e programmazione regionale;
- con organizzazione e programmazione regionali; - attività di controllo ufficiale a carattere regionale;
- attività straordinarie di controllo.
Le Amministrazioni, tra cui, in particolare, il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, gli Assessorati delle Regioni e Province autonome, le Forze di Polizia e l'Agenzia delle Dogane, insieme con gli Uffici del Ministero della Salute, collaborano all’attivazione dei necessari tavoli tecnici di confronto ed alla definizione di specifici piani congiunti di intervento, che saranno ricompresi nel documento di Programmazione annuale nazionale e rendicontati in sede di Relazione annuale al PNI, al fine di monitorare il livello di raggiungimento degli obiettivi stabiliti.