PON Governance e Assistenza Tecnica 2007–2013
Il PON Governance e Assistenza Tecnica 2007–2013 per l'Obiettivo Convergenza mira a "Rafforzare le competenze tecniche e di governo delle amministrazioni e degli enti attuatori, per migliorare l'efficacia della programmazione e la qualità degli interventi per offrire servizi migliori alla cittadinanza". Il Programma, con una dotazione complessiva di € 276.190.810 (di cui il 50% di contributo comunitario) è destinato alle quattro Regioni italiane dell'Obiettivo Convergenza (Campania, Puglia, Calabria e Sicilia).
Il Programma Operativo Nazionale è finalizzato all'accrescimento della capacità di governance, sia sotto il profilo del miglioramento delle relazioni partenariali, sia sotto il profilo del rafforzamento delle competenze tecniche ed amministrative della Pubblica Amministrazione; adottato con Decisione C(2007) 3982 del 17.08.2007, è cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) nell'ambito della Priorità 10 del QSN 2007-2013, per la realizzazione dell'Obiettivo Specifico 10.1.1.
Ricalcando il rapporto strumentale tra PON ATAS e QCS 2000-2006, il PON Governance e Assistenza Tecnica 2007-2013, concorre anche al supporto del complessivo processo di programmazione e attuazione degli interventi della Programmazione unitaria 2007-2013.
In questo senso, il PON coniuga azioni di natura più trasversale (Asse I), con attività di supporto specialistico alle sole Regioni e agli Enti locali dell'Obiettivo Convergenza (Asse II), sviluppando e sperimentando modelli digovernance multivello, in grado di accompagnare i processi di devoluzione in corso.
Un Programma nazionale di Assistenza Tecnica (AT), concepito come complementare alle azioni già attivabili con gli altri Programmi Operativi (nazionali e regionali) risponde ad una duplice esigenza:
- assicurare, anzitutto, standardizzazione e omogeneità in talune attività tipiche dell'AT (supporto tecnico e operativo, valutazione, informazione e pubblicità, miglioramento dell'informazione statistica, ecc...);
- garantire, al contempo, la crescita di nuove capacità istituzionali su policy di forte rilievo strategico per l'attuazione del QSN, a partire da taluni ambiti già individuati (ambiente, pari opportunità, internazionalizzazione, recepimento della disciplina comunitaria), ma in una logica aperta ad ogni settore di cooperazione interistituzionale che corrisponda ad un reale fabbisogno regionale.
Nel perseguire i suoi obiettivi, il Programma non può prescindere nè da una chiara sinergia con gli altri strumenti della Priorità 10 del QSN (il PON Governance e Azioni di Sistema - FSE, a titolarità del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale e i Programmi Governance finanziati dal FAS) nè da un forte raccordo con l'azione di rafforzamento amministrativo in capo alla politica ordinaria, nel cui contesto si inserisce il ruolo dell'Organismo Intermedio in capo al Dipartimento delle Funzione Pubblica.
Gli interventi, pertanto, saranno condotti in massima parte dalle Amministrazioni Pubbliche a beneficio della funzionalità complessiva della "Rete di Amministrazioni" che concorrono agli obiettivi della programmazione 2007-2013.
Nelle sezioni specifiche dedicate al PON - e in quelle relative al QSN - sarà fornita ampia informazione sull'avvio e sullo sviluppo delle singole attività.
(Fonte: MSE, PON Governance e Assistenza Tecnica 2007–2013)
Gestione delle risorse nazionali integrative "pro quota" relative al Pon Governance e assistenza tecnica 2007-2013 nell'ambito del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987 (Deliberazione 6 novembre 2009, n. 115 - GU 4 febbraio 2010, n. 28)